Meloni promette “un approccio più vicino ai cittadini e alle imprese”

Meloni promette “un approccio più vicino ai cittadini e alle imprese”

Primi passi per il nuovo Governo, che dopo aver ottenuto la fiducia alla Camera ha fatto il bis anche al Senato. Confcommercio: “bene l'obiettivo di un nuovo patto fiscale". 

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28 ottobre 2022

Dopo l'insediamento, il nuovo governo ha superato la prova della fiducia nei due rami del Parlamento. Si è cominciato dalla Camera, dove ci sono stati con 235 sì e 154 no, per poi passare al Senato, dove i sì sono stati 115 e i no 79.

La prima urgenza per il nuovo governo è l'emergenza energia, che sarà affrontata con la proroga sino a fine anno delle misure del decreto Aiuti ter in scadenza a novembre, come il credito di imposta per le imprese. Altro tema caldo quello delle cartelle esattoriali: si parla di una nuova rottamazione, con un forfait del 5% su sanzioni e interessi, accompagnato da un piano di pagamenti in cinque anni. Possibile anche uno stralcio per le cartelle fino a mille euro.

In generale, in vista della prossima manovra economica, gravano già spese 'obbligate' intorno ai 40 miliardi: i nuovi aiuti a famiglie e imprese per il primo trimestre dell'anno sul fronte energia potrebbero richiedere circa 20 miliardi, mentre a gennaio scatterà la rivalutazione delle pensioni, con una spesa da 8-10 miliardi. Vanno poi garantiti il taglio del cuneo fiscale di due punti già in vigore, misura da 4,5 miliardi, e il rinnovo dei contratti della P.a. (4,5 miliardi anche in questo caso).

Sangalli: "il programma illustrato risponde ad alcune urgenze"

"Le linee programmatiche del presidente Meloni rispondono ad alcune urgenze che abbiamo
sottolineato più volte e sono condivisibili. In particolare emergenza energetica, inflazione, fisco e burocrazia. Ci aspettiamo adesso un confronto costruttivo con le forze sociali per passare immediatamente alla fase operativa in raccordo con l'Europa".
Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

Discorso di Meloni alla Camera, Confcommercio: “bene l'obiettivo di un nuovo patto fiscale"

Agire con tempestività per rispondere alla “difficilissima contingenza nella quale ci troviamo” e conferma dell’impegno italiano dentro le istituzioni europee per una più efficace risposta “alle crisi e alle minacce esterne”, oltre che “un approccio più vicino ai cittadini e alle imprese”. Questi i punti principali del discorso programmatico alla Camera del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a proposito del quale Confcommercio sottolinea che “il contrasto all’emergenza energia richiede che le conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo si traducano, ‘con meccanismi tempestivi ed efficaci’, in un’incisiva risposta comune” e definisce “importanti” l’annuncio "del mantenimento e del rafforzamento delle misure nazionali per contenere l’impatto del caro energia e il caro carburanti su imprese e famiglie” e l’indicazione dell’obiettivo del sostegno dei redditi delle famiglie agendo sia sul versante del welfare aziendale sia su quello dell’Iva sui beni di largo e generale consumo.

Quanto all’indicazione del premier che “la strada maestra è la crescita economica, duratura e strutturale” a partire “dalla sfida e dall’opportunità del PNRR” e da “una rivoluzione culturale nel rapporto tra Stato e sistema produttivo, che deve essere paritetico e di reciproca fiducia”, la Confederazione ritiene “giusti, in questo contesto, gli obiettivi programmatici di ‘un nuovo patto fiscale’, che tenga insieme riduzione della pressione fiscale secondo equità, tregua fiscale per la regolarizzazione delle posizioni di chi è in difficoltà e lotta all’evasione fiscale, di una riduzione graduale del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro di almeno cinque punti, del varo di meccanismi fiscali premiali per le attività a forte intensità di lavoro, ma anche di un sistema di tutele  ‘adeguate e in linea con quelle giustamente garantite ai lavoratori dipendenti’ per il mondo dei lavoratori autonomi”.

Bene, anche, “l’approccio volto a tenere insieme ‘sostenibilità ambientale, economica e sociale’, nell’ambito di un percorso di transizione ecologica da compiere ‘senza consegnarci a nuove dipendenze strategiche e rispettando il principio di neutralità tecnologica’".

“Sull’insieme di queste linee di lavoro – conclude Confcommercio – rinnoviamo l’auspicio dell’avvio di un confronto tempestivo e strutturato con le forze sociali, anche in vista dell’ormai imminente percorso della prossima legge di bilancio”. 

 

La lista dei ministri con portafoglio

Matteo Piantedosi ministro dell'Interno

Antonio Tajani vicepremier e ministro degli Esteri

Guido Crosetto ministro della Difesa

Giancarlo Giorgetti ministro dell'Economia e delle Finanze

Carlo Nordio ministro della Giustizia

Adolfo Urso ministro per le imprese e il Made in Italy (ex Sviluppo economico)

Francesco Lollobrigida ministro per le Politiche Agricole e la Sovranità Alimentare

Gilberto Pichetto Fratin ministro per l'Ambiente e la Sicurezza Energetica

Matteo Salvini ministro alle Infrastrutture e vicepremier

Maria Elvira Calderone ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali

Giuseppe Valditara ministro per l'Istruzione

Anna Maria Bernini ministra dell'Università e Ricerca

Gennaro Sangiuliano ministro dei Beni Culturali

Orazio Schillaci ministro della Salute

Daniela Santanchè ministra del Turismo 

 

La lista dei ministri senza portafoglio

Luca Ciriani ministro dei Rapporti con il Parlamento

Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione

Roberto Calderoli ministro per gli Affari regionali e le Autonomie

Nello Musumeci ministro per le politiche del Mare e il Sud

Raffaele Fitto ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnnr

Andrea Abodi ministro dello Sport

Eugenia Roccella ministra per la Famiglia, natalità, pari Opportunità

Alessandra Locatelli ministra per la Disabilità

Maria Elisabetta Alberti Casellati ministra per le Riforme

 

Confcommercio: "Buon lavoro al Governo. Ora rispondere alle emergenze economiche e sociali"  

Auguri di buon lavoro alla Presidente Meloni ed a tutta la compagine dei Ministri. Il Paese è chiamato ad affrontare sfide di straordinaria portata per questo apprezziamo la rapidità con la quale si è formato il nuovo Esecutivo per rispondere al più presto alle emergenze economiche e sociali, a partire dall’energia, in un quadro di chiare e comuni scelte europee. Per queste ragioni, auspichiamo, dunque, che si apra anche una fase di tempestivo confronto con le forze sociali che rappresentano l’Italia delle imprese e del lavoro. Il contributo della Confcommercio certamente non mancherà”.

 

Turismo: da Federalberghi, Fiavet  e Fto congratulazioni alla ministra Santanché

''Congratulazioni e auguri di buon lavoro  al nuovo ministro del Turismo, Daniela Santanchè. La attende un  compito impegnativo, che le condizioni di contesto rendono ancor più arduo" . Così il presidente di Federalberghi , Bernabò Bocca, che sottolinea che ''tutti gli albergatori italiani sono pronti a lavorare al  suo fianco, per sostenere lo sviluppo dell'economia del turismo e la  produzione di reddito e occupazione, nell'interesse dell'Italia''.

Le “più vive congratulazioni” sono arrivate anche da Ivana Jelinic, presidente Fiavet, che si dice “molto contenta di potermi confrontare con una  donna battagliera, in un Governo dove per la prima volta abbiamo un  premier donna". "Fiavet-Confcommercio apprezza il programma decisivo sul turismo, un settore che esce da due anni di grandi difficoltà, e ha ancora complesse prospettive di recupero per diverse ragioni. Siamo pronti a  collaborare portando la voce dell'imprenditoria del turismo nazionale  che tanto peso ha sul Pil italiano. Il ministro del Turismo è una figura indispensabile in Italia e sono certa che Daniela Santanché eleverà questo ruolo con la sua concretezza e grande capacità di programmazione", ha concluso Jelinic.

"I migliori auguri di buon lavoro” sono stati espressi poi da Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio, per il quale la Santanché “dovrà affrontare sfide estremamente impegnative e siamo sicuri che darà il massimo per sostenere un settore economico che vuole tornare a essere determinante per la crescita del Paese. Noi, come turismo organizzato, siamo pronti a collaborare in modo concreto, portando le nostre idee, proposte e soluzioni per consentire al comparto di uscire definitivamente da questo momento difficile”.

Fipe: “piena collaborazione per il futuro di ristorazione e pubblici esercizi”

"Auguriamo buon lavoro alla presidente  Meloni e a tutta la sua squadra di Governo, con un aggiuntivo appello  alle responsabilità e ai valori civili ed istituzionali che il  contesto impone. Il Paese, infatti, sta attraversando un momento  estremamente complesso, per i noti problemi di natura economica,  sociale e geopolitica". Lo scrive in una nota Lino Enrico Stoppani,  presidente di Fipe-Confcommercio, sottolineando che "il caro bollette che sta mettendo in difficoltà famiglie e imprese, comprese quelle della ristorazione e dei pubblici esercizi, che aspettano provvedimenti pari alla gravità della situazione, che sta mettendo a rischio il futuro di imprese e di tanti lavoratori di un settore strategico per l'economia del Paese.  Fipe-Confcommercio garantirà al nuovo Governo tutto il supporto e la collaborazione necessaria, come peraltro sempre fatto, nell'interesse delle imprese rappresentate, ma anche del Paese, per i valori economici, sociali, culturali ed identitari che il settore produce".

 

Fimaa: “affrontare subito le urgenze che incombono su famiglie e imprese”

"I migliori auguri di buon lavoro al governo guidato dalla prima premier donna, Giorgia Meloni, e a tutta la sua squadra per l’importante compito che sono stati chiamati ad assolvere. Il Paese sta attraversando un periodo molto complesso a causa della crisi geopolitica scaturita dal conflitto russo-ucraino e dai suoi effetti negativi sull’economia. Il nuovo Governo è chiamato ad avviare provvedimenti importanti per affrontare sin da subito le urgenze che incombono su famiglie e imprese, a partire dall’impennata dell’inflazione e dei costi dell’energia e delle materie prime. Come Fimaa-Confcommercio, in rappresentanza delle oltre 13mila imprese della mediazione immobiliare, creditizia e merceologica associate, assicuriamo al nuovo Governo tutto il supporto e la collaborazione necessaria nell'interesse delle categorie rappresentate e per lo sviluppo dell’economia del Paese". Questo l’augurio di buon lavoro espresso da Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa-Confcommercio-Imprese per l’Italia.

 

Assintel: "transizione digitale anche senza Ministero ad hoc"

"Si può accompagnare il Paese nella transizione digitale senza un vertice politico che ne presieda la direzione e le strategie? La risposta è semplice: no". Questo il commento di Assintel, l'Associazione nazionale delle imprese ICT, che in una nota spiega di non comprendere "l'assenza assordante di un Ministero dedicato all'Innovazione ed alla transizione digitale", sebbene fosse stato proprio il centro destra a lanciare il primo dicastero ad hoc nel 2001. 

"Il digitale - ha aggiunto Assintel  - non è ancora uno strumento metabolizzato, che abbia solo bisogno di essere sostenuto e implementato nei vari settori economici e organizzativi, ed è per questo che ci vuole una spinta decisa e decisiva che può e deve arrivare dal governo". 

Secondo il report di Assintel, nel 2022 il settore è cresciuto del 7,4%, con buone prospettive di crescita anche per il 2023. "Un processo che va però sostenuto, soprattutto nei confronti delle micro, piccole e medie imprese che molto spesso ne restano ancora ai margini. Per queste ragioni ci aspettiamo che all'assenza di un ministro faccia da contraltare una netta responsabilizzazione del Mise, che non a caso cita nella nuova denominazione proprio le imprese e il Made in Italy, attraverso deleghe mirate e un Sottosegretario competente dedicato all'innovazione".

L'Associazione ha richiamato l'attenzione su tre voci che vanno presidiate dalle istituzioni nel campo del digitale: l'attuazione dei progetti previsti dal Pnrr, la trasformazione della Pubblica Amministrazione e il sostegno alla formazione delle competenze digitali. "Fin da subito diamo al governo la nostra piena disponibilità a collaborare per creare tavoli di coordinamento che siano da presidio alla transizione digitale", ha concluso Assintel.

Da Assosementi "buon lavoro al ministro Lollobrigida"

"Buon lavoro al neoministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida. Miglioramento genetico e fitofarmaci siano al centro del rilancio dell'agricoltura". Queste le parole di Alberto Lipparini presidente di Assosementi, l'Associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane, che aggiunge: "nei prossimi mesi a livello nazionale ed europeo ci aspettano appuntamenti cruciali per il futuro di tutto il sistema produttivo. Il nostro settore sarà in prima linea nel dibattito sulle nuove tecniche di miglioramento genetico e sull’aggiornamento delle norme sementiere comunitarie che affiancano il completamento della legge sementiera italiana aggiornata di recente". 

L'Associazione si augura che il nuovo governo metta in agenda questi importanti temi, aprendo la discussione con le parti in causa per portare le giuste competenze e proporre soluzioni adeguate ad un settore alla base della catena alimentare e produttiva. "Siamo certi che il Ministero dell’Agricoltura privilegerà un approccio razionale e che le decisioni adottate poggeranno su solide basi scientifiche: per raggiungere gli ambiziosi obiettivi a livello comunitario è infatti necessario superare i pregiudizi e coniugare il progresso tecnologico con la necessità di produrre di più in maniera più sostenibile”, ha concluso Lipparini.

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