Nuvole nere sul rapporto banca-impresa
Nuvole nere sul rapporto banca-impresa
Nella parte associativa del sito di Confcommercio è on-line il secondo numero di “Focus”, l’innovativo prodotto editoriale che, di volta in volta, “accende i riflettori” su un tema specifico attraverso interviste, rassegne stampa, normative e documentazione varia. Argomento di questa seconda uscita è l’applicazione al sistema bancario internazionale del nuovo “Accordo di Basilea”, prevista a partire dal primo gennaio 2007. Si tratta di una novità rivoluzionaria, che però rischia di spezzare i due legami più forti che hanno sin qui caratterizzato il rapporto banca-impresa nel nostro Paese: lo storico radicamento territoriale del sistema bancario e la valutazione delle componenti immateriali ed interpersonali nel processo di erogazione del credito. Al riguardo, la posizione di Confcommercio è ferma: sono forti, infatti, le perplessità sui modelli di valutazione del rischio di credito e di rating, ritenuti una lente d’ingrandimento insufficiente per giudicare dinamiche e potenzialità delle Pmi italiane. Il percorso obbligato, secondo la Confederazione, prevede la valorizzazione dei Confidi, trait-d’union essenziale tra banche e imprese nell’economia locale.