Bancomat: Bankitalia "approva" il sistema multibanca

La Banca d'Italia, chiudendo l'istruttoria per il rinnovo dell'autorizzazione alle norme che regolano la gestione del Pagobancomat che ha dato via libera ai relativi

schemi contrattuali, ha disposto che entro il primo ottobre Cogeban (la Convenzione per la gestione del Bancomat) realizzi un sistema orientato ai principi del "multibanca", presentando un'analisi della sicurezza dei sistemi basati su server aziendali e un piano operativo degli interventi da adottare. La realizzazione di applicazioni multibanca vanno nella direzione che ogni terminale Pos dal prossimo autunno possa essere collegato nello stesso momento a più banche convenzionate con l'esercente (cosiddette "banche acquirer"). Una strada, questa, che fino a oggi, secondo Cogeban, non è stato possibile percorrere, nonostante gli sviluppi della tecnologia, per non rendere noti agli esercenti i dati dei clienti. Il provvedimento di Palazzo Koch tiene anche conto del parere espresso dall'Antitrust, secondo cui il mancato instradamento da un unico Pos delle transazioni verso una pluralità di banche aquirer costituisce un significativo ostacolo alla concorrenza. L'organismo guidato da Antonio Catricalà, da questo punto di vista, punta il dito anche contro il canone annuale che le banche chiedono per la carta Bancomat: secondo l'Autorità "l'imposizione di una struttura di prezzo unica per tutti i concorrenti può costituire una limitazione della concorrenza in quanto facilita la collusione fra coloro che offrono il servizio". La Banca d'Italia, invece, conferma "l'effetto positivo sulla concorrenza della clausola relativa all'esonero del titolare della carta dal pagamento di commissioni sulle singole transazioni. "Dal momento - si legge nel provvedimento - che il canone è l'unico prezzo a carico del titolare, viene facilitata la comparabilità tra le offerte delle banche".