75/2001
Roma, 28.11.01

Pil sotto il 2% a fine anno

CONFCOMMERCIO SU VENDITE AL DETTAGLIO:
CONFERMATO IL CALO DI FIDUCIA DELLE FAMIGLIE

Il dato di settembre indica, in termini reali, un sensibile calo del fatturato per le imprese commerciali con una diminuzione dei volumi di vendita dell'1,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno ma, con un modesto +0,4%, evidenzia anche un andamento anomalo rispetto allo stesso mese dei due anni precedenti in cui si è registrata una crescita del 2,8% nel '99 e del 2,9% nel 2000: questo il commento del Centro Studi Confcommercio sui dati diffusi oggi dall’Istat.

Eliminando la componente relativa all’inflazione - prosegue la nota del Centro Studi - nella media dei primi nove mesi dell’anno la flessione del fatturato commerciale in quantità è stata dello 0,8% rispetto al periodo gennaio-settembre 2000 ed è stata confermata la ormai tipica divaricazione tra imprese operanti su piccole superfici - che registrano la flessione più consistente, soprattutto nel comprato alimentare - e grande distribuzione.

Le ragioni di questa performance poco brillante delle dinamiche produttive delle imprese del commercio al dettaglio - conclude il Centro Studi - è imputabile a vari fattori, tra i quali il peggioramento del clima di fiducia delle famiglie dopo i fatti dell’11 settembre e, soprattutto, il forte rallentamento dell’economia nel suo complesso che dovrebbe portare, a fine anno, ad una crescita modesta del PIL, inferiore al 2% e ben al disotto delle previsioni governative.