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Roma, 26.10.2010

RIVOLTA (CONFCOMMERCIO) SU LAVORO A CHIAMATA:

IMPORTATE STRUMENTO DI FLESSIBILITA’

“Il lavoro a chiamata, che registra secondo i dati diffusi oggi dall’Istat un incremento nell’utilizzo da parte delle imprese di circa il 75%, così come tutti gli strumenti di flessibilità, si dimostra di primaria importanza per consentire al sistema produttivo di far fronte alle diverse esigenze organizzative dettate dalla necessità di competere in un’Europa ed in un mondo ormai globalizzato”. Questo il commento del Presidente della Commissione Lavoro di Confcommercio, Francesco Rivolta, sulle rilevazioni di oggi dell’Istat.

“La legge 30/2003 e il decreto legislativo 276/2003 hanno, infatti, introdotto una serie di strumenti finalizzati a dare maggior ordine al mercato del lavoro, favorendone la regolarità e l’emersione del sommerso.

Ed è importante - conclude Rivolta - comprendere e condividere che la flessibilità è un dato strutturale irrinunciabile per il sistema Paese ed in particolare per i settori da noi rappresentati”.