Sergio Billè su Tfr e previdenza integrativa: un rinvio pericoloso
Sergio Billè su Tfr e previdenza integrativa: un rinvio pericoloso
63/200563/05
Roma, 5.10.05
SERGIO BILLE' SU TFR E PREVIDENZA INTEGRATIVA: UN RINVIO PERICOLOSO
"Quello di oggi è un rinvio pericoloso, ma speriamo, comunque, che non ci sia da parte di nessuno la volontà di affossare una riforma essenziale per il futuro del paese": questo il commento del Presidente di Confcommercio, Sergio Billè, in merito al rinvio del provvedimento sulla previdenza integrativa e sullo smobilizzo del Tfr deciso oggi dal Consiglio dei Ministri.
"Per parte nostra – prosegue Billè - nel rinnovare l'apprezzamento all'operato del Ministro, confermiamo che i punti capitali del provvedimento, che hanno recepito gran parte dell'avviso comune tra imprese e Sindacati dei lavoratori, non possono essere rimessi in discussione all'ultimo momento".
"In particolare, non può essere rimesso in discussione il ruolo centrale dei fondi contrattuali e la necessità di una fase di transizione per la validità della procedura del silenzio-assenso da parte dei lavoratori operanti in quelle imprese per le quali non si rivelerà possibile l'accesso al fondo di garanzia per il credito bancario".