Sottoscritta l'ipotesi di accordo per ii rinnovo del contratto dei dipendenti delle imprese di pulizia

Sottoscritta l'ipotesi di accordo per ii rinnovo del contratto dei dipendenti delle imprese di pulizia

145/2011
E’stato sottoscritto nella serata del 21 luglio 2011 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle impre


 


                                                                                      

145/11
Roma, 22.07.11

 

 

SOTTOSCRITTA L’IPOTESI DI ACCORDO PER II RINNOVO DEL CONTRATTO DEI DIPENDENTI DELLE IMPRESE DI PULIZIA

 

Sottoscritta da Confcommercio, Fnip-Confcommercio, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltrasporti-Uil l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle imprese di pulizia, di disinfestazione, servizi integrati/multiservizi.

 

L’intesa, raggiunta dopo una intensa trattativa, rappresenta un importante risultato per il settore, soprattutto perché tiene conto della grave crisi che ha investito le aziende del comparto negli ultimi anni.

 

Il Presidente della Fnip-Confcommercio, Eduardo Recupito, esprime soddisfazione per le soluzioni che sono state trovate nel corso della trattativa e che hanno dimostrato la volontà comune delle parti di proseguire congiuntamente un percorso condiviso che porti al rilancio delle imprese del settore ed al miglioramento delle condizioni dei lavoratori.

 

L’ipotesi di accordo, che ha previsto un incremento retributivo al secondo livello di 70,00 euro a regime, oltre a valorizzare le reali esigenze organizzative delle imprese, implementando le materie oggetto di contrattazione di secondo livello e rafforzando il sistema della bilateralità, introduce delle Commissioni tecniche che avranno il compito di monitorare importanti fenomeni quali l’incidenza degli eventi morbosi sull’organizzazione del lavoro e l’andamento dei passaggi di appalto.

 

Altro punto qualificante dell’intesa è l’inserimento dell’assistenza sanitaria integrativa, la cui attuazione è affidata ad una Commissione operativa che provvederà a verificare, per valutare le migliori condizioni per i lavoratori, anche la compatibilità con il Fondo EST rispetto alle caratteristiche specifiche delle imprese del settore.

 

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