Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato il decreto che prevede 400 milioni di euro per la crescita sostenibile e la competitività delle pmi del Mezzogiorno.

Il 19 maggio scorso, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato un decreto per l'istituzione di un nuovo bando rivolto alle imprese dei territori delle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna). La misura prevede uno stanziamento di 400 milioni di euro dal Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027” (PN RIC 2021-2027). 

L'obiettivo del bando è quello di sostenere il processo di transizione ecologica e digitale delle attività del Mezzogiorno, sostenendo investimenti imprenditoriali innovativi, che facciano ricorso alle tecnologie digitali, secondo il Piano Transizione 4.0. Per accedere agli incentivi i progetti devono utilizzare tecnologie abilitanti (come ad esempio cloud, realtà virtuali) per implementare la capacità produttiva, la realizzazione di nuovi prodotti, o modificando il processo di produzione o realizzando nuove unità produttive.

Per i progetti che presentano un risparmio energetico par al 5% e quelli legati all’economia circolare avranno diritto a punteggi premiali nella fase di valutazione della finanziabilità, così come quelli finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici individuati dall’articolo 9 del regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020. 

Gli investimenti dovranno prevedere un minimo di spesa pari a 750mila euro, fino a un massimo di 5 milioni. Dovranno inoltre essere realizzati nei territori del Mezzogiorno. L'incentivo coprirà fino al 75% delle spese ammissibili, attraverso un contributo e un finanziamento agevolato.