Centri urbani, “misure strutturali contro la desertificazione”

Centri urbani, “misure strutturali contro la desertificazione”

Il ministro Urso alla Camera: “siamo intenzionati a sviluppare una politica sistemica strategica che si svilupperà attraverso più provvedimenti legislativi”. Confcommercio: “bene l’attenzione del ministro al problema”.

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5 aprile 2023

Per contrastare le chiusure dei negozi nei centri urbani "occorre prevedere misure di carattere strutturale, di sistema, e con una precisa visione strategica nella consapevolezza di quanto importante sia, anche sul piano sociale, presidiare i centri urbani così come la presenza di punti vendita nei nostri borghi". Parole del ministro delle Imprese, Adolfo Urso, che ha così risposto a un'interrogazione di Forza Italia sul fenomeno della desertificazione commerciale nel corso del question time del 5 aprile scorso alla Camera.

Un intervento che Confcommercio giudica positivamente, visto che “il commercio di prossimità continua a ridursi facendo venir meno i servizi essenziali ai residenti che si trovano a vivere in centri storici sempre più a misura di turisti. Confcommercio si sta già impegnando concretamente, al fianco dei sindaci e delle istituzioni locali, per la realizzazione di progetti finalizzati a riportare qualità e equilibrio nei nostri centri storici. In questa fase ci auguriamo che vengano usate, presto e tutte, le risorse contenute nel Pnrr per la rigenerazione urbana”.

Nel suo intervento Urso ha sottolineato che "una prima indicazione è contenuta nel disegno di legge delega per la riforma del fisco, in cui è prevista la possibile estensione della cedolare secca anche agli affitti degli immobili commerciali” e che servono “misure specifiche di sostegno al settore e proprio per questo abbiamo insediato il tavolo di confronto stabile sull'evoluzione della distribuzione del commercio”. Una di queste potrebbe essere “la possibile fissazione di una soglia massima entro la quale limitare gli adeguamenti Istat previsti dai contratti di locazione".

"Siamo intenzionati a sviluppare una politica sistemica strategica che si svilupperà attraverso più provvedimenti legislativi, dalla riforma degli incentivi al disegno di legge sul made in Italy, ad un provvedimento complessivo e comprensivo tesi a valorizzare i centri storici dei borghi del nostro Paese", ha concluso il ministro.

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