Approfondimento sulle linee guida da seguire in vista della riapertura dei servizi dedicati all'infanzia e all'adolescenza.

Le regole da seguire e le informazioni da conoscere per la riapertura dei rifugi alpini.

Le regole da seguire e le linee guida per la riapertura delle attività di noleggio veicoli e altre attrezzature.

Le regole da seguire per la riapertura delle strutture turistico-ricettive all'aria aperta.

Le regole da seguire per la riapertura degli uffici sia pubblici che privati e servizi amministrativi aperti al pubblico.

Congiuntura Confcommercio: a gennaio previsto un calo del Pil al 4,4% annuo e una crescita dell'inflazione dell’1,5% su base mensile e del 4,7% su base annua. Sempre più a rischio la ripresa della domanda delle famiglie.

La Giunta della Confcommercio provinciale si è riunita alla presenza dell’assessore all'Artigianato e commercio, Roberto Failoni, per fare il punto della situazione tra green pass, lockdown “di fatto” e voglia di costruire il futuro.

Siglato il 22 gennaio scorso dalle Associazioni di Alba, Bergamo e Parma il “Protocollo di intesa nell’ambito del Distretto delle Città Creative Unesco per la Gastronomia”.

L'impennata dei contagi e la relativa frenata dell'economia, in special modo dei consumi, nel quarto trimestre 202 hanno spinto la Banca d'Italia a limare le stime del Pil 2022 diffuse nel dicembre scorso. Nel Bollettino economico emesso da Via Nazionale (link al documento in pdf) si legge infatti che il nostro Paese crescerà del 3,8% quest'anno (la precedente rilevazione indicava un +4%), del 2,5 nel 2023 e dell'1,7 nel 2024. Si tratta di previsioni che si basano su uno scenario con "riflessi negativi nel breve termine sulla mobilità e sui comportamenti di consumo", ma "senza un severo inasprimento delle misure restrittive" e con un'attenuazione dell'epidemia in primavera.

Per quanto riguarda in particolare i consumi delle famiglie, saliranno del 4,4% nel 2022, ma nella prima parte dell’anno ci sarà una frenata causata dall'aumento dei prezzi dell'energia e dall'evoluzione della pandemia, che ha già causato una maggiore cautela nel quarto trimestre e nelle ultime settimane. Di conseguenza, "il recupero dei consumi a livelli pre-pandemici si completerebbe con un ritardo di circa un anno rispetto a quello del prodotto".

Al vertice di Adf arriva l’ex direttore generale Walter Farris. “Necessario dare risalto al contributo indispensabile della distribuzione intermedia del farmaco, servizio pubblico essenziale per il SSN e per i cittadini”.

A dicembre le immatricolazioni sono diminuite del 22,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il 2021 chiude a -2,4%, con 9,7 milioni di auto vendute.

Nel novembre dello scorso anno il saldo è stato pari a +4.163 milioni di euro contro i +6.864 dello stesso mese del 2020). In aumento esportazioni (+2,7% mensile e +16,8% annuo) e importazioni (+1,7% e +27,9% rispettivamente).