La globalizzazione “apre” la Bit 2009

Si è aperta parlando di “Globalizzazione e turismo” l’edizione 2009 della Bit a FieraMilano di Rho-Pero. Nell’auditorium del centro congressi Stella Polare, politici ed esponenti delle associazioni del turismo, moderati da Bruno Vespa, hanno discusso di “Rischi e opportunità di una sfida senza confini”. Michela Vittoria Brambilla, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Turismo, aprendo il convegno dopo i saluti dei padroni di casa Adalberto Corsi e Michele Perini, rispettivamente presidente di Fiera Milano Expo Cts e Fiera Milano, e del presidente della  Regione Lombardia, Roberto Formigoni ha sottolineato che è ferma intenzione di questo governo dare una svolta alle politiche turistiche del nostro Paese dando vita una politica nazionale del turismo. Saranno presto convocati gli stati generali del turismo per elaborare il primo piano strategico del turismo con cadenza quadriennale per meglio sfruttare gli assett di  sviluppo”. “L’effetto della disastrosa campagna di comunicazione dei rifiuti di Napoli – ha osservato la Brambilla - unito alla crisi, ha prodotto nel 2008 una riduzione del  6% e di 4 milioni di fatturato nel settore turistico pari a una riduzione dello 0.3% del nostro Pil”. Il sottosegretario ha però osservato che nel medio termine il turismo può essere uno dei fattori di rilancio dell'economia. Secondo il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, “il turismo è un settore molto importante per il nostro Paese, che crea circa l'11% del Pil e occupa il 10% della forza lavoro. E’ un settore che non può essere lasciato in disparte, ma occorre che sia integrato con le altre politiche nazionali, ad esempio la politica ambientale o le infrastrutture”. La Bit proseguirà fino al 22 febbraio. Per i primi giorni sarà riservata agli operatori, mentre negli ultimi due giorni aprirà al pubblico: dopo la buona performance dello scorso anno, che ha visto un incremento su tutti i fronti rispetto al 2007, anche per questa nuova edizione si attende una vastissima partecipazione, superando i 155 mila visitatori del 2008. In totale, la Borsa del turismo occupa una superficie di 60mila metri quadri, divisi in nove padiglioni fieristici. Gli espositori che partecipano arrivano da tutto il mondo, in prevalenza dall’Europa ma in buona parte anche dall’Africa, dall’Asia, dagli Stati Uniti, dal Sud America, dai Caraibi e dall’Oceania.