L'arrivo dell'Associazione contribuirà a rafforzare la posizione della Confederazione nella filiera del trasporto ferroviario merci.

L’Associazione degli operatori ferroviari e intermodali è entrata a far parte del sistema Conftrasporto-Confcommercio. Nata nel 2000, Assoferr rappresenta un volume di affari pari a 2,5 miliardi di euro, con più di 4mila dipendenti. Tra i suoi associati annovera importanti società, anche multinazionali, tra detentori di carri merci, officine ed Ecm (soggetti responsabili alla manutenzione), officine di manutenzione di rotabili, operatori del trasporto convenzionale e intermodale.

“Salutiamo il suo arrivo con particolare gioia – ha commentato il presidente Paolo Uggé – perché avviene nell’anno europeo della ferrovia, e in vista di un evento molto partecipato come quello di Pietrarsa, voluto e ideato da Assoferr”.  Una fusione importantissima, che contribuirà a rafforzare la posizione di Conftrasporto sui temi multimodali.

“Siamo orgogliosi e contenti di questo nuovo percorso avviato in seno a Conftrasporto, sempre più convinti dell’importante ruolo che può svolgere il trasporto ferroviario merci sia esso intermodale che convenzionale, a supporto dell’industria e della distribuzione”, ha concluso il vicepresidente Guido Gazzola.