CARTE DI CREDITO: SLITTANO I TERMINI DELL'INDAGINE BANKITALIA
CARTE DI CREDITO: SLITTANO I TERMINI DELL'INDAGINE BANKITALIA
CARTE DI CREDITO: SLITTANO I TERMINI DELL’INDAGINE BANKITALIA
E’ stato prorogato al 31 maggio prossimo il termine entro il quale verrà conclusa l’istruttoria di Bankitalia su Servizi Interbancari, volta ad accertare possibili restrizioni della concorrenza nel mercato delle carte di pagamento bancarie attraverso la fissazione di commissioni di riferimento. Nata da una segnalazione dell’Antitrust, l’istruttoria avrebbe dovuto concludersi il 31 gennaio scorso.
Secondo la segnalazione trasmessa nei mesi scorsi dal Garante a Via Nazionale, Servizi Interbancari “ha esteso la sua attività al di là della mera fase produttiva della gestione delle carte di credito, intervenendo nella fissazione del prezzo praticato alle banche aderenti”. In pratica, sostiene l’Antitrust, Servizi Interbancari, attraverso proprie circolari, ha cioè fissato un prezzo di riferimento dei servizi, “rendendo i compensi commerciali pari alla differenza tra la commissione percepita dalle banche e quella di riferimento”. Una fattispecie che per la “singola banca costituisce un forte incentivo non solo al rispetto della commissione di riferimento” indicata da Servizi Interbancari, ma anche al “mantenimento di commissioni elevate per massimizzare il flusso di compensi”.
Sulla base delle conclusioni espresse dal Garante, Bankitalia aveva avviato l'istruttoria per verificare se “le fattispecie rilevate possano avere per oggetto o per effetto” quello di “impedire, restringere o falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza nel mercato delle carte di pagamento, configurando così una possibile violazione della legge sulla concorrenza”.