CONFCOMMERCIO: "RISCHIO RIPRESA CORSA DEI PREZZI AL CONSUMO"

CONFCOMMERCIO: "RISCHIO RIPRESA CORSA DEI PREZZI AL CONSUMO"

D:28-2-2005 P:01 T:A FEBBRAIO INFLAZIONE ALL'1,9 PER CENTO

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28 febbraio 2005
Confcommercio: "rischio ripresa corsa dei prezzi al consumo"

Confcommercio: "rischio ripresa corsa dei prezzi al consumo"

 

"La forte impennata dei prezzi alla produzione per quanto riguarda petrolio, acciaio ed altre materie prime rischia non solo di determinare una nuova bolla inflazionistica ma anche di compromettere, per il 2005, le prospettive di crescita dell'economia e di vanificare altresì gli sforzi fatti dal sistema distributivo per il contenimento dei prezzi al consumo che, nei prossimi mesi, non potranno non risentire di queste tensioni": questo il commento del Centro Studi Confcommercio ai dati oggi diffusi dall'Istat.

"Ci sono poi – prosegue la nota - altri tre fattori che, sommati insieme, autenticano purtroppo quest'allarmante ipotesi: primo, il segnale venuto dall'Ue su una drastica caduta di fiducia degli operatori sulle prospettive di sviluppo in Italia come in Germania e in Spagna; secondo, un prezzo del petrolio che, secondo l'Opec e l'Arabia Saudita, oscillerà ormai tra i 40 e i 50 dollari al barile contro i 25-30 del 2003, fattore che, per il nostro paese, è oggi, ma anche in prospettiva, di particolare gravità; terzo – conclude Confcommercio - in Italia, non solo tardano purtroppo a decollare le iniziative per un recupero di competitività ma opera un sistema che, anche a causa delle sue carenze strutturali, è costretto a sostenere per servizi essenziali, come energia, banche e trasporti, costi decisamente più alti di quelli degli altri paesi europei".

 

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