Confcommercio Verona “plaude” alla proposta di legge Mazzocchi

Un pieno “sì” alla proposta di legge relativa alla valutazione delle rimanenze nei settori tessile, abbigliamento e calzature, è stato espresso dai vertici di Asco-Confcommercio (il presidente provinciale Fernando Morando e la presidente della sezione commercio Graziella Tabacchi Basevi) nel corso di un incontro che si è svolto venerdì scorso, 19 marzo, nella sede dell’associazione, con Luca Bajona, presidente provinciale An e Raffaele Bonizzato, responsabile del dipartimento piccole e medie imprese per Alleanza Nazionale di Verona. Nell’occasione, è stata analizzata la proposta di legge 4728 del deputato Antonio Mazzocchi che, individuando nella determinazione delle giacenze di magazzino uno dei principali problemi dei tre comparti alla luce della forte svalutazione di prodotti fortemente soggetti alle tendenze della moda, ha presentato lo scorso febbraio una modifica all’articolo 92 del testo unico delle imposte sui redditi che prevede la possibilità, per gli operatori commerciali, di ridurre progressivamente la valutazione economica della merce in magazzino. Al termine dell’incontro, cui hanno presenziato anche il segretario generale dell’Asco-Confcommercio Giorgio Sartori ed il segretario della sezione commercio Paolo Caldana, è stato elaborato un documento a sostegno della proposta, poi inviato al vice presidente del consiglio dei Ministri Gianfranco Fini, nel quale si rimarca “il pieno consenso a una iniziativa che risponde alla aspettative di circa 200 mila operatori e costituisce un’occasione per il rilancio di settori che, unici in tutta Europa, subiscono un’imposizione Iva al 20%”.