Misery Index Confcommercio, che cos'è e come viene calcolato

Misery Index Confcommercio, che cos'è e come viene calcolato

Un approfondimento dedicato all'indicatore realizzato dall'Ufficio studi confederale per misurare il disagio sociale nel nostro Paese, aggiornato ogni mese.

Il Misery Index Confcommercio (MIC) è l'indicatore del disagio sociale causato dalla disoccupazione estesa (disoccupati, sottoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) e dalla variazione percentuale dei prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto. Dall'agosto 2019 all’interno di coloro che svolgono lavoro part-time, una quota (60% circa) dei sottoccupati è stata considerata priva di lavoro, portando la massa di ore lavorate a occupazione equivalente.

Il Misery Index di Confcommercio di febbraio è rimasto stabile a quota 10,3, dopo il lieve aumento del mese precedente. Questo risultato è dovuto alla stabilizzazione dell’inflazione per i beni e servizi ad alta frequenza d’acquisto al 2% e al tasso di disoccupazione esteso al 7%. Secondo le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, il mercato del lavoro non mostra variazioni significative, con un andamento stabile sia per occupazione e disoccupazione che per le unità di lavoro standard (Ula) destagionalizzate. Sul fronte dei prezzi, si prevede che nei prossimi mesi l’inflazione per i beni e servizi di consumo frequente si mantenga su livelli simili a quelli attuali.

Secondo il direttore dell'Ufficio Studi, Mariano Bella, "l’espansione moderata dell’area del disagio sociale non suscita particolari preoccupazioni. Se i segnali positivi, anche se timidi, di recupero dei consumi si confermeranno nei prossimi mesi, potrebbero favorire la crescita economica e l’occupazione, mantenendo l’indice di disagio sociale ai minimi storici, secondo la misurazione del MIC".

Il Misery Index Confcommercio

Rispetto al Misery Index tradizionale, che è dato dalla somma del tasso di disoccupazione e quello d'inflazione, il MIC è calcolato in modo da far emergere con più precisione la dinamica del disagio sociale, misurato in metrica macroeconomica.

Le due componenti prese in considerazione dall'Ufficio Studi di Confcommercio sono quindi: il tasso di disoccupazione esteso (che comprende disoccupati, sottoccupati, cassaintegrati e scoraggiati) e la variazione dei prezzi dei beni e servizi acquistati ad alta frequenza (dati Istat). Le dinamiche di prezzo di questo paniere influenzano in modo più diretto la percezione dell’inflazione da parte delle famiglie.

Il Misery Index tradizionale, che assegna pesi uguali ai due mali, tende a sottostimare i costi economici, psicologici e sociali (diretti ed indiretti) della disoccupazione, mentre il MIC assegna pesi diversi alle due componenti, disoccupazione ed inflazione (rispettivamente 1,2647 e 0,7353).

Di seguito la descrizione delle singole variabili e le fonti:

  • Tasso di inflazione dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto: dati mensili di fonte Istat, variazione tendenziale;
  • Tasso di disoccupazione, occupati e disoccupati: dati mensili destagionalizzati di fonte Istat;
  • Sottoccupati: dati trimestrali di fonte Istat mensilizzati e destagionalizzati con TRAMO-SEATS;
  • Ore CIG: dati mensili Inps sulle ore effettivamente utilizzate (tiraggio, confronti omogenei). Si tratta di un’approssimazione dal momento che le comunicazioni delle aziende all’Istituto non sono sempre contestuali al periodo di fruizione del sussidio da parte del lavoratore. I dati sono destagionalizzati con TRAMO-SEATS;
  • CIG: numero di CIG-teste, calcolate dividendo le Ore CIG utilizzate per 2mila ore annue (166,6 al mese);
  • Scoraggiati: dati trimestrali di fonte Istat mensilizzati e destagionalizzati con TRAMO-SEATS.

Disagio sociale e disoccupazione

interno portafoglio vuoto

Nel Misery Index di Confcommercio viene calcolata una versione più estesa della disoccupazione, che comprende:

  • disoccupati;
  • sottoccupati - tutte quelle persone che lavorano part-time, ma che vorrebbero aumentare il numero di ore lavorative;
  • cassaintegrati;
  • scoraggiati - coloro che si dichiarano:
    • in cerca di lavoro;
    • disponibili a lavorare nelle due settimane successive a quelle dell'intervista;
    • di aver cercato un impiego da 2 a 3 mesi prima dei dati della ricerca.
Il tasso di disoccupazione esteso è il termine in parentesi quadra a destra nella seguente formula: MIC=0,7353 × (infl. AF) + 1,2647 × [(disocc. + sottoccupati + scoraggiati+ CIG)/(occ.+disocc.+scoraggiati.) × 100]

Lotta al disagio sociale: progetti di inclusione e bonus sociali

Con l'aumento delle bollette di luce e gas e l'inflazione galoppante, il governo ha messo in campo alcune misure per aiutare le famiglie, già provate dalla crisi economica post Covid. Per accedere ad alcune agevolazioni e prestazioni sociali è spesso obbligatorio avere un limite dell'Indicatore sociale ISEE. Vediamo nel dettaglio le agevolazioni in questione.

Bonus sociale luce e gas

Si tratta di una riduzione delle spese sulle bollette elettriche e del gas naturale. Nella nuova manovra del governo Meloni il bonus sociale è stato confermato con una leggera modifica: l'asticella dell'Isee passa da 12mila a 15mila euro. Con il decreto bollette l'agevolazione è stata prorogata fino al 30 giugno 2023, mentre il Consiglio dei Ministri del 27 giugno scorso ha allungato i termini fino al 30 settembre 2023. Nell'ultimo decreto energia, la misura è stata potenziata a partire dal quarto trimestre.

Bonus prima casa under 36

Prorogata anche dalla nuova legge di bilancio, l'incentivo riservato ai giovani under 36, con Isee familiare fino a 40mila euro, permette di comprare una casa senza pagare imposte. Il bonus si applica per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.

Leggi anche tutte le altre agevolazioni per la casa

Assegno unico e universale per i figli a carico

Una delle riforme più importanti nell'ambito del sostegno alle famiglie, l'Assegno unico e universale (AUU) è una misura destinata ai nuclei familiari con figli a carico. Riguarda tutte le categorie di lavoratori e l'importo varia a seconda dell'Indicatore della situazione economica equivalente.

Assegno di inclusione (ADI)

L'Assegno di Inclusione (ADI), attivo dal 2024, è una misura contro povertà, fragilità ed esclusione sociale. Supporta le fasce deboli con percorsi di formazione, inserimento sociale e politiche attive del lavoro.

Bonus trasporti

Introdotto dal Dl Aiuti, consiste un aiuto economico fino a 60 euro per acquistare abbonamenti per bus, metro, treni e tram. Il contributo è stato prorogato anche per l'anno in corso per le persone con redditi fino a 20mila euro (prima era fino a 35mila). Ad oggi la misura non è stata rifinanziata per l'anno 2024. Quindi l'unico modo per avere un'agevolazione per i trasporti è la carta Dedicata a te.

Dedicata a te

La social card "Dedicata a te" è una tessera ricaricabile per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità, abbonamenti per il trasporto pubblico e rifornimenti di carburante. È destinata alle persone con ISEE fino a 15mila euro.

News e Aggiornamenti

Per approfondire il tema dei bonus statali leggi la nostra pagina con l'elenco completo e le rispettive scadenze. Mentre per quanto riguarda gli incentivi per imprese e pmi visita il nostro focus dedicato.

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