"Fermiamo la contraffazione"
"Fermiamo la contraffazione"
E' partito da Foggia il "Progetto nazionale di educazione all'acquisto legale e responsabile" l'iniziativa di Confcommercio nazionale finalizzata alla sensibilizzazione e l'informazione su tutti i fenomeni illegali quali il racket, l'usura e la corruzione che alterano il mercato e falsano la concorrenza a scapito delle imprese "sane", ma con una particolare accento su contraffazione e abusivismo. La forma scelta per questo progetto è la rappresentazione teatrale, e una particolare attenzione è destinata – oltre che alle imprese e alle istituzioni - al mondo della scuola, muovendo dalla convinzione che per la costruzione di una diffusa coscienza etica è utile e necessario lavorare con gli studenti, che sono già i consumatori di oggi, ma saranno i cittadini, gli imprenditori e i lavoratori di domani. Il progetto, che segue un format standard, prevede alcune tappe in giro per l'Italia della rappresentazione dello spettacolo teatrale interpretato da Tiziana Di Masi "Tutto quello che sto per dirvi è falso" (http://tuttofalso.org/ ) un esempio di teatro civile che affronta il tema della contraffazione in tutte le sue sfaccettature. "Il tema del contrasto ad ogni forma di criminalità – ha dichiarato Anna Lapini, componente di giunta incaricata per la Legalità e la Sicurezza - è una delle priorità di Confcommercio, poiché l'illegalità, in tutte le sue declinazioni, ha un effetto diretto e negativo sulla competitività delle imprese. Per aumentare la consapevolezza di quali possano essere gli effetti dell'acquisto di merci contraffatte, abbiamo quindi deciso di puntare su una comunicazione più immediata, quella del linguaggio teatrale". L'evento inaugurale, organizzato da Confcommercio Foggia e Terziario Donna Foggia, con il patrocinio del Comune e la collaborazione della Camera di Commercio, l'Associazione Antiracket Foggia e la Fondazione Buon Samaritano, si è svolto al Teatro Umberto Giordano.