Fisco: subito i tagli all'Irap, slitta l'Irpef

Fisco: subito i tagli all'Irap, slitta l'Irpef

Nel 2005 sgravi da cinque miliardi per imprese, ricerca e famiglie. Le tre aliquote Ire nel 2006. Il Fondo Monetario avverte: "l'obiettivo di deficit del governo è a rischio, mancano 5-6 miliardi".

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10 novembre 2004
Riforma fiscale: la maggioranza torva l'accordo

Riforma fiscale: la maggioranza torva l'accordo

 

Dopo il ko subito dal governo sulla Finanziaria, sembravano addensarsi nuvole nere intorno al  vertice serale di Palazzo chigi tra i leader della Cdl per discutere di riforma fiscale. Invece, al termine della riunione durata oltre tre ore, è stato raggiunto un accordo politico per distribuire il piano di riduzioni fiscali per 12-13 miliardi di euro nel biennio 2005-2006, con interventi sull'Ire (con un occhio di riguardo alle famiglie) e sull'Irap. In un comunicato di Palazzo Chigi si sottolinea che "il testo della riforma fiscale verrà messo a punto nelle prossime quarantotto ore in tutti i suoi dettagli e sarà trasferito nella finanziaria sotto forma di emendamento. Gli sgravi fiscali saranno coperti da tagli di spesa, con l'obiettivo di promuovere la competitività ed aumentare il potere d'acquisto degli italiani". Inevitabile che, per finanziare il calo delle tasse e dunque trovare i 6,5 miliardi euro necessari, s'intervenga nuovamente sulle spese correnti già "toccate" dalla manovra attraverso il tetto del 2% all'aumento della spesa.  

Il taglio delle tasse per il 2005 sarà di circa 3 miliardi di euro o poco più, concentrato in gran parte sull'Irap. Le famiglie monoreddito e con figli potranno beneficiare di un aumento delle detrazioni Irpef. Nel 2006 scatterà l'operazione sulle aliquote Irpef.

Dei circa 3 miliardi di sgravi nel 2005, la sola Irap, a quanto si apprende, ne dovrebbe assorbire 2,5-2,7. Il resto sarà distribuito alle famiglie più deboli. Il calo dell'Irap riguarderebbe sia le grandi imprese, con sgravi per la ricerca, sia le piccole e medie imprese, con una franchigia sul costo del lavoro.  La copertura per i tre miliardi di tagli si troverà attraverso risparmi di spesa. Per il 2006 l'emendamento alla Finanziaria dovrebbe prevedere tre aliquote Irpef, del 23%, del 33% e del 39%, e si dovrebbe citare la 'tassa etica' ma solo "se sarà necessaria".

"Appena sarà stata definita la proposta di interventi sul fisco – ha annunciato il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno - convocheremo le parti sociali; quindi, appena scadute le 48 ore per metterla a punto".

 

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