IL GOVERNO VARA IL DECRETO ANTICRISI

IL GOVERNO VARA IL DECRETO ANTICRISI

Via libera dal Consiglio dei ministri. Confermati il bonus per i redditi bassi, il calmiere per i mutui e il blocco degli automatismi delle tariffe per il 2009. Ridotti del 3 per cento gli acconti Ires e Irap.

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28 novembre 2008
Dal governo semaforo verde al decreto legge anticrisi

Dal governo semaforo verde al decreto legge anticrisi

 

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto legge anticrisi, che contiene le misure per le  imprese e le famiglie. Il ministro dell’economia Tremonti ha sottolineato che “questo provvedimento è stato  possibile solo perché abbiamo anticipato la Finanziaria per tre  anni a luglio. Senza quella piattaforma di sicurezza e stabilità non avremmo potuto fare questo decreto legge”. “Questo dl – ha aggiunto Tremonti - ha un effetto che va da oggi a  due-tre anni. E' questo il campo di applicazione”. Quindi il titolare  dell'Economia ha spiegato: “Vogliamo ottenere la fiducia.

Trasmettere fiducia a chi lavora e a chi consuma. Solo sulla base della fiducia c’è la tenuta complessiva del paese in fase di crisi”. Entrando nel dettaglio, si comincia con gli interventi a favore delle famiglie: il decreto legge stanzia 2,4 miliardi per il bonus a favore di famiglie, lavoratori, pensionati, non autosufficienti. Il bonus, che verrà erogato a partire da gennaio 2009 attraverso i sostituti d'imposta e gli enti pensionistici, interesserà i nuclei familiari fino a ventiduemila euro e l'importo dipenderà dal numero dei componenti. “In busta paga o nella pensione – ha detto Tremonti – viene attribuita una detrazione, ovvero minore  tassazione, un certo importo. In pratica è come fosse la detassazione delle tredicesime. La detassazione non possiamo farla tecnicamente subito. Ma abbiamo fatto il massimo possibile”.

L’articolazione del bonus prevista nel decreto stabilisce che ai pensionati single con un reddito fino a 15.000 euro andranno 200 euro; 300 euro saranno assegnati alle famiglie di 2 persone con un reddito fino a 17.000 euro; 450 euro alle famiglie di 3 persone con reddito sempre fino a 17.000 euro; 500 euro andranno alle famiglie con 4 componenti e un reddito fino a 20.000 euro; bonus di 600 euro per i nuclei di 5 persone con un reddito di 20.000 euro; 1000 euro alle famiglie con più di cinque componenti e un reddito fino a 22.000 euro. Un bonus di 1000 euro sarà assegnato anche alle famiglie con un reddito fino a 35.000 euro e con una persona handicappata tra i componenti. Per le imprese, è confermato il taglio di 3 punti degli acconti Ires e Irap. Inoltre, per il periodo 2009-2011, in via sperimentale, il pagamento dell’Iva avverrà al momento dell'effettiva riscossione del corrispettivo. Restando in tema Irap, in arrivo una deduzione dall’Ires della quota di imposta che grava sul costo del lavoro e degli interessi. Stanziati 100 milioni per il 2009, 500 milioni per il 2010 e 400 milioni per il 2011.

Di seguito gli altri interventi contenuti nel decreto legge.

 

Premi Produttività:

vengono detassati per tutto il 2009, entro il limite complessivo di 6 mila euro lordi e per i dipendenti con reddito fino a 35 mila euro.

 

Mutui:

per i mutui variabili sulla prima casa, stipulati fino al 2008, il tasso d'interesse non potrà superare il 4% nel 2009. Mentre per i nuovi mutui il saggio di riferimento sarà quello fissato dalla Bce. Le rate dei mutui a tasso non fisso da corrispondere nel 2009,  “e' calcolato con riferimento con riferimento al maggiore tra il 4% senza spread, spese varie o altro tipo di  maggioranza e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto”.

 

Banche:

l’intervento per sostenere  le banche e garantire la liquidità al sistema che modifica in  parte i due decreti già all'esame del Parlamento, si caratterizza nella sottoscrizione pubblica di obbligazioni bancarie speciali per garantire il finanziamento  dell'Economia, meglio nota come i “Tremonti-bond”.

 

Confidi:

il Fondo di Garanzia per le imprese verrà rafforzato, nel limite massimo di 450 milioni, attingendo  alle del Fondo per la finanza di impresa istituito con la  Finanziaria del 2006. E anche le imprese artigiane godranno  degli interventi di garanzia dello Stato ed avranno loro  rappresentanti nell'organo che dovrà deliberare gli interventi. Il 30% dei 450 milioni sara'  destinato agli interventi di controgaranzia a favore dei  Confidi. Gli interventi di garanzia saranno assistiti dalla  garanzia dello Stato “quale garanzia di ultima istanza”  secondo criteri che saranno stabiliti con decreto non  regolamentare dell'Economia.

 

Tariffe:

nel primo semestre del 2009 resteranno ferme le tariffe autostradali. Entro giugno, inoltre, sarà approvato un Dpcm che crei “le condizioni per accelerare i piani di investimento dell'intero comparto autostradale”. Dal 2009, prevede inoltre il testo, sarà tagliata del 15% la tariffa agevolata per le forniture di energia elettrica che sarà estesa anche alla fornitura di gas.

 

Ferrovie:

viene istituito per il 2009 un fondo per gli investimenti di 960 milioni di euro. A questo fondo si aggiungono risorse per  480 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 “per assicurare i necessari servizi ferroviari di trasporto  pubblico”. L'erogazione delle risorse e' subordinata alla  stipula dei nuovi contratti di servizio. A finanziare questa uscita (1.440 milioni di euro per il 2009  e 480 per ciascuno degli anni 2010 e 2011) saranno risorse prese  dal Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate.Gli investimenti dovranno riguardare per il 15% il Nord e  l'85% il Sud.

 

E-mail imprese:

le società, al momento dell'iscrizione nel registro delle imprese, dovranno comunicare la loro e-mail. Vale anche per i liberi professionisti.

 

Costi amministrativi:

ridotti quelli a carico delle imprese.

 

Cervelli all’estero:

viene esteso il credito d'imposta alle ricerche fatte in Italia su incarico di committente estero. Questo per evitare la cosiddetta “fuga”.

 

Scuole:

dopo la tragedia di Torino, il Governo ha inserito maggiori fondi ad interventi infrastrutturale, con priorità alla messa in sicurezza degli istituti scolastici e anche carcerari.

 

Ammortizzatori sociali:

previsti 289 milioni per il 2009, 304 milioni per il 2010 e altrettanti nel 2011. Salgono così a 1-1,2 miliardi le risorse disponibili.

 

Bonus precari:

sarà pari al 5% del reddito percepito l'anno precedente, e indirizzato a coloro che abbiano versato i contributi per almeno 3 mesi, e svolgano attività in settori dichiarati in crisi.

 

Operatori turistici:

arriva la Cig anche per i dipendenti di agenzie di viaggio e turismo, compresi gli operatori turistici, e anche per le imprese commerciali. La misura vale per il 2009.

 

Tirrenia:

per avviare la privatizzazione della società e' autorizzata la spesa di 65 milioni per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.

 

Mini-sanzione per chi risponde al fisco:

coloro che, di fronte all'invito dell'amministrazione fiscale a comparire per un accertamento, decidono di pagare la prima o un'unica rata, 15 giorni prima, si vedranno la sanzione ridotta a metà.

 

Porno tax:

viene applicata anche al cinema e alla letteratura. Si tratta di un'addizionale proporzionata all'ammontare dei ricavi.

 

 

 

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