Imu-Iva: avanti a piccoli passi

Imu-Iva: avanti a piccoli passi

Tavolo tecnico al ministero dell'Economia. Soluzioni ancora non se ne vedono anche se il lavoro prosegue e il governo punta a chiudere in tempi brevi con il massimo coinvolgimento possibile dei partiti di maggioranza.

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23 luglio 2013

 

Di soluzioni ancora non se ne vedono su Imu e Iva, anche se il lavoro prosegue e il governo punta a chiudere in tempi brevi con il massimo coinvolgimento possibile
dei partiti di maggioranza. Il tavolo tecnico di lunedì al ministero dell'Economia e' stata l'occasione per delineare un metodo di lavoro, piu' che per entrare nel dettaglio delle proposte di riforma della tassazione, con un esito che alcuni partecipanti giudicano quindi ''interlocutorio''. Proprio mentre il debito pubblico tocca il 130.3% del Pil
secondo i dati Ue del primo trimestre e il ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio, ritorna sull'allarme lanciato dal guru del M5S Roberto Casaleggio, condividendo la
drammaticita' e prevedendo un autunno ''molto difficile'' sul fronte sociale, il Tesoro mira ad accelerare e a chiudere la partita come previsto entro il mese di agosto. Per il capitolo Imu, dopo la riunione di lunedì partiranno quindi incontri bilaterali tra i rappresentanti del ministero e le singole forze politiche per poi tirare le somme in un successivo incontro collegiale in cui il governo delineera' una propria proposta di sintesi. In ogni caso la soluzione definitiva dovra' necessariamente arrivare prima di settembre. Sull'Iva il punto e' stato fatto ma solo sul primo rinvio ad ottobre, non ancora sul probabile secondo slittamento a fine anno. Il Tesoro e' rimasto fermo sulle sue posizioni ed anche al tavolo e' stato ribadito che sara' compito della maggioranza parlamentare individuare e proporre eventuali correttivi alle coperture gia' indicate dal governo con l'aumento delle addizionali. Se emendamenti in tal senso ci saranno, arriveranno quindi all'ultimo minuto nell'Aula del Senato che, dopo il via
libera sostanzialmente senza modifiche delle Commissioni, discutera' il decreto Iva-lavoro mercoledi'. La volonta' espressa dal ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, di anticipare al 2013 parte dei pagamenti della p.a. previsti il prossimo anno, con relativi introiti fiscali che potrebbero esser utilizzati a copertura ''di oneri dell'ultimo trimestre'', lascia comunque campo alle ipotesi di utilizzare il maggior gettito Iva proprio per coprire il secondo rinvio. ''E' stato un incontro interlocutorio, abbiamo impostato il metodo di lavoro'', ha spiegato Linda Lanzillotta, che come rappresentante di Scelta Civica ha ribadito la convinzione del partito, cioe' che ''l'intervento sull'Imu serva assai poco a rilanciare l'economia'', mentre molto piu' incisivo potrebbe risultare introdurre nella legge di stabilita' norme per detassare dall'Irap il monte salari.

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