Inflazione: ad aprile prezzi stabili in Umbria

Inflazione: ad aprile prezzi stabili in Umbria

Secondo l'Osservatorio sui prezzi costituito tra Confcommercio Umbria e cinque associazioni dei consumatori, l'andamento dei prezzi del "listino", dei 29 prodotti di largo consumo, alimentari e non, presenta solo lievi variazioni in alcuni prodotti.

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30 aprile 2004
AGENZIE NEWS

Inflazione: in Umbria prezzi stabili

 

Secondo l’Osservatorio sui prezzi costituito tra Confcommercio Umbria e cinque associazioni dei consumatori (Movimento Consumatori, Adoc Umbria, Lega Consumatori, Cittadinanzattiva, Confconsumatori), l’andamento dei prezzi del “listino”, rilevato alla fine del mese di aprile, dei 29 prodotti di largo e generale consumo, alimentari e non, presenta solo leggere variazioni in alcuni prodotti, ma comunque tutte all’interno della forbice di riferimento fra minimo e massimo. Le variazioni riguardano il grana padano, in leggera diminuzione, la mortadella, in leggero aumento e lo yogurt di frutta, prodotto rispetto a cui alcune marche hanno leggermente ritoccato i prezzi al rialzo. I risultati del monitoraggio condotto dall’Osservatorio sono dunque in linea con i dati Istat, che ad aprile danno l’inflazione al 2,3%, lo stesso dato di febbraio e marzo. Stando ai dati provenienti dalle città campione i prezzi, su base mensile, sono cresciuti dello 0,2%. A segnare invece un aumento molto consistente di prezzo sono i prodotti petroliferi, benzina e gasolio, che sono saliti dello 0,5% su base mensile. Le cause vanno individuate nel deprezzamento euro/dollaro, nell’aumento del greggio da parte dell'Opec e nella forte richiesta di tali prodotti sul mercato americano. Per quanto riguarda il mercato italiano, si sottolinea come il prezzo alla pompa di benzina e gasolio è formato per oltre 2/3 da accise ed iva - i cui introiti vanno allo stato - e solo per 1/3 dal costo del prodotto e dalla sua commercializzazione.

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