LE MISURE PRINCIPALI

LE MISURE PRINCIPALI

D:29-12-2004 P.03 T:Finanziaria: ok definitivo del Senato

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29 dicembre 2004
Le principali misure della Finanziaria

Le principali misure della Finanziaria

 

TETTO 2% ALLA SPESA: "è la cosiddetta regola "Gordon Brown" che fissa il limite del 2% alla crescita 2005 delle spese delle pubbliche amministrazioni rispetto al 2004. Sono

escluse le spese sociali e quelle pensionistiche. Escluse anche le spese degli organi costituzionali.

CONSUMI INTERMEDI MINISTERI: per coprire parte degli sgravi fiscali è previsto un taglio di 70 milioni nel 2005.

STRETTA CONSULENZE E AUTO BLU: per l'affidamento di consulenze nella P.A. le spese per ciascun anno del periodo 2005-2007 non possono essere superiori a quelle del 2004. per le auto blu la spesa per il triennio 2005-2007 deve essere ridotta rispettivamente del 10%, del 20% e del 30% rispetto a quella del 2004.

ENTI LOCALI: il patto di stabilità interno per le Regioni prevede che le spese 2005 non possano aumentare più del 4,8% rispetto al 2003, mentre per il 2006 e 2007 si applica il

tetto del 2% sul 2005. Per i comuni (esclusi i piccoli) e le province il tetto di spesa è dell'11,5% rispetto alla media per triennio 2001-2003 per gli enti virtuosi. Per quelli che

sono stati più "spendaccioni" il limite è del 10%. Previsto un sistema sanzionatorio per cui gli Enti che nel 2005 non rispettano le regole di bilancio, dal 2006 non potranno

effettuare assunzioni e ricorrere all'indebitamento per gli investimenti.

ADDIZIONALI IRPEF E IRAP: previsto il blocco per tutto il 2005, ad eccezione delle Regioni che presentano disavanzi nel settore della sanità. In questo caso le Regioni potranno aumentare l'addizionale Irpef e la maggiorazione Irap. I Comuni che fino ad ora non hanno usufruito dell'addizionale Irpef, possono applicarla nella misura complesiva dello 0,1% per gli anni dal 2005 al 2007.

TURN OVER: previsto il blocco nelle amministrazioni dello Stato. Per gli Enti locali e gli enti della sanità la finanziaria fissa in 428 milioni di euro i risparmi da realizzare complessivamente nel 2005 dal turn over. Ma le modalità per la gestione delle assunzioni verrano concordate in sede di conferenza unificata.

DEBITI SANITÀ: per ripianare i debiti pregressi delle Regioni nel settore della sanità il governo mette a disposizione 2 miliardi di euro.  

SUD: parte il fondo rotativo di 6 miliardi per le imprese che investono nelle aree sottoutilizzate. Sono poi previsti limiti di pagamento per gli incentivi della legge 488 e per le opere della legge obiettivo. Per il 2005 sono attesi risparmi per 2 miliardi. Si avvia la riforma degli incentivi alle imprese: Sviluppo Italia può disporre di tre forme agevolative: mutui agevolati (fino al 50% dell'investimento), contributo in conto capitale (fino al massimo del 20%), partecipazione temporanea al capitale sociale (fino al 15%

dell'investimento).

IRPEF: da gennaio 2005 partono le tre aliquote e la trasformazione delle detrazioni in deduzioni per i familiari a carico. Gli sgravi il prossimo anno ammontano a circa 5,8

miliardi a livello di competenza, mentre per il meccanismo dell'acconto e del saldo la copertura di cassa è necessaria per 4,2 miliardi. Le aliquote sono del 23% per i redditi fino a 26.000 euro, del 33% da 26.000 a 33.500 euro, del 39% sopra i 33.500 euro. È inoltre previsto un contributo di solidarietà del 4% (di fatto una quarta aliquota del 43%)

per i redditi sopra i 100.000 euro. Sono tenuti al versamento dei contributo di solidarietà anche i titolari di pensioni d'oro, che già pagano il contributo del 3%. Le deduzioni,

che decrescono con l'aumentare del reddito, sono pari a 3.200 euro per il coniuge a carico, a 2.900 euro per ciascuno dei figli, a 3.450 euro per i figli sotto i tre anni, a 3.200 euro se manca l'altro genitore, a 3.700 euro se il figlio è portatore di handicap. Tre le novità anche la deduzione di 1.820 euro per la bandante di familiari non autosufficienti.

IRAP: prevista la deduzione del costo del lavoro del personale addetto alla ricerca e una deduzione di 20.000 euro per ciascun nuovo assunto aggiuntivo a tempo indeterminato (al Sud la deduzione sale a 40.000 euro per favorire le assunzioni di qualifiche elevate). Il costo dell'intervento a livello di competenza è pari complessivamente a 268 milioni, mentre non ci sono effetti a livello di cassa nel 2005, effetti che si manifesteranno nel

2006. Su richiesta della Lega è stata poi elevata la deduzione forfettaria dall'imponibile che sale dagli attuali 7.500 euro a 8.000 euro, per un costo di 67 milioni di euro.

CASALINGHE: potranno incassare direttamente agli sportelli postali l'assegno per la moglie a carico che fino ad ora viene riscosso dal marito attraverso la busta paga.

STANGATA BOLLI E IMPOSTE INDIRETTE: nel 2005 aumenteranno per garantire un gettito aggiuntivo pari a 1,12 miliardi. Sono interessati i bolli, le imposte di concessione

governativa, le imposte ipotecarie e catastali.

SIGARETTE: dall'aumento dell'accisa è previsto un maggior introito 2005 pari a 500 milioni nel 2005 e ad un miliardo a partire dal 2006.

STUDI SETTORE: dopo lunghe trattative con le categorie è stato eliminato l'aggiornamento automatico degli studi. La revisione avverrà di norma ogni 4 anni, ma potrà avvenire anche prima se i dati della contabilità nazionale metteranno in evidenza scostamenti rilevanti. Dall'operazione studi di settore, tra adeguamento spontaneo e aggiornamento, sono attesi 3,5 miliardi. Previsto anche l'incremento dei controlli fiscali e una nuova forma di concordato preventivo.

ESTIMI CATASTALI: su richiesta dei Comuni si potrà procedere al riclassamento di microzone. La norma riguarda in particolare i centri storici delle grandi città e porterà

ad un aumento dell'Ici.

ICI SU CAPANNONI INDUSTRIALI: tra le novità anche l'estensione dell'Ici ai capannoni industriali e commerciali e alle strutture mobili che sono utilizzate nell'attività.

CONTRATTI PUBBLICI: stanziati ulteriori 264 milioni per il 2005 che consentono aumento del contratto del 4,2% anziché del 3,6%.

SCUOLA: sono previsti tagli di personale che produrranno risparmi pari a 57 milioni nel 2005, a 241 milioni nel 2006 e a 333 nel 2007. Stretta sulla supplenza brevi. Nelle scuole primarie l'insegnamento della lingua inglese dovrà essere impartito da insegnanti interni e solo in casi eccezionali da

docenti specialisti.

ASSUNZIONI POLIZIOTTI E CARABINIERI: nel triennio 2005-2007 verranno assunti 1.324 agenti di polizia e 1.400 carabinieri.

STRADE: ok alla vendita all'Ispa di 1.500 chilometri di strade statali per in introito pari a 3 miliardi. Per la remunerazione dell'investimento è previsto un "pedaggio

ombra" senza aggravi per i cittadini.

FARMACI: al via il confezionamento antispreco. Possibile la vendita di farmaci monodose ed anche scatolette di "avvio terapia".

CESSIONE 1/5 DELLO STIPENDIO: la cessione del quinto dello stipendio, oggi prevista solo per i dipendenti pubblici, viene estesa al settore privato. La misura è volta a

favorire presti agevolati presso banche convenzionate e stimolare così i piccoli investimenti.

STIPENDIO E BUSTA PAGA VIA E-MAIL: i dipendenti pubblici provvisti di casella di posta elettronica fornita dall'amministrazione potranno ricevere i cedolini via internet. Dal primo giugno 2005 i lavoratori potranno inviare telematicamente i certificati medici al datore di lavoro e all'Inps.

POLIZZA ANTICALAMITÀ: eliminato l'obbligo della polizza per le abitazioni, prevista nel testo originale della finanziaria, è stato introdotto un fondo (50 milioni nel 2005) per favorire il regime assicurativo su base volontaria.

MULTE FUMO: chi non rispetta il divieto incorre in multe più salate del 10%. Maggiorazionni ancora più consistenti se si fuma in presenza di donne incinte. Il ricavato andrà a finanziarie le campagne antifumo e la prevenzione ai tumori.

ROMA CAPITALE: stanziati 80 milioni nel 2005 e 70 milioni nel 2006.

BAMBIN GESÙ: favore dell'ospedale romano sono stati previsti 50 milioni l'anno per tre anni.

FORESTALI: per la prosecuzione del lavoro di 11.000 forestali della Calabria sono stati stanziati 160 milioni nel 2005.

CONDONO MANIFESTI ELETTORALI: a parte dal 2005 l'affissione di manifesti politiche è esentasse. I Comuni dovranno destinare il 10% degli spazi pubblicitari allo svolgimento delle attività politiche. Per sanare le posizioni pregresse basta un versamento di cento euro l'anno per regione.  

TERRORISMO: per la prevenzione e il contrasto del terrorismo, anche internazionale, e della criminalità organizzata, sono stati previsti 82 milioni nel 2005.

POLIZIOTTO DI QUARTIERE: per potenziare l'attività e il controllo del territorio la finanziaria ha destinati 32 milioni nel 2005.

LOTTO: parte il nuovo gioco con l'undicesima ruota nazionale e l'introduzione del premio per l'estratto determinato.

SCOMESSE CAVALLI: la giocata minima scende ad un euro, fermo restando il valore minimo di tre euro per la ciascuna scommessa. Questo permetterà giocate anche di 4, 5 o 10 euro, mentre oggi è possibile solo per multipli di 3.

TERREMOTO LOMBARDIA: per gli interventi di ricostruzione nella provincia di Brescia è autorizzata la spesa di 30 milioni l'anno.

EDITORIA: per la prosecuzione delle agevolazioni fiscali del settore è prevista la cifra di 95 milioni per il 2005.

BINGO: confermato il divieto di introdurre nelle sale i videogiochi.

SANATORIA CONSULENZE: è stata soppressa.

 

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