Le Pmi e l'innovazione tecnologica

Le Pmi e l'innovazione tecnologica

Presso la sede della Confcommercio a Roma, si è tenuta una tavola rotonda su "La diffusione e l'uso dell'information technology nelle imprese del terziario e del turismo in Italia". Sono intervenuti Billè, Marzano, Stanca e Paolucci.

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21 giugno 2004
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Le Pmi alla sfida dell’innovazione tecnologica

 

Presso la sede nazionale della Confcommercio a Roma, si è tenuta una tavola rotonda su “La diffusione e l’uso dell’information technology nelle imprese del terziario e del turismo in Italia”. Il vice presidente Microsoft Corporation e presidente Microsoft Italia nonché vicepresidente Confcommercio con delega all’innovazione, Umberto Paolucci e il direttore della ricerca e presidente di NetConsulting, Giancarlo Capitani, hanno illustrato i risultati di un’indagine realizzata da Microsoft e Confcommercio. Paolucci, pur sottolineando l’incremento in tutte le aree territoriali del Paese delle tecnologie informatiche, ha evidenziato la mancanza di formazione nelle Pmi e la poca comprensione delle capacità innovative dell’information technology. Il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, ha voluto ribadire l’impegno del governo in questo settore, ricordando il Piano Marzano-Stanca per la diffusione dell’economia digitale nelle Pmi: “il piano per l’innovazione varato nel luglio 2003 è stato completamente attuato ed è stato firmato un decreto che da il via ad un fondo di garanzia per il sistema bancario, in modo che possa finanziare l’innovazione anche in assenza di garanzie costituite da beni materiali”. “Un fondo - ha detto Stanca - la cui prima tranche è di 60 milioni di euro e che arriverà a 100”. Il ministro ha inoltre ricordato inoltre il fondo da 13 milioni che è stato istituito per le associazioni di categoria, “perché possano svolgere opera di formazione alle micro-imprese”. Infine, Stanca ha ricordato che è allo studio il progetto, per il quale sono stati già stanziati 45 milioni, per la realizzazione di una “piattaforma nazionale digitale del turismo, con il brand Italia”, che sarà allacciato a tutte le piattaforme regionali.

Il ministro delle Attività Produttive, Antonio Marzano, nel suo intervento, ha sottolineato che “il Governo ha cominciato a fare delle cose importanti. Prima c’era il deserto”. Marzano ha ricordato le iniziative prese dall’esecutivo sul tema: il piano per le Pmi messo a punto in collaborazione con il ministro per l’Innovazione Tecnologica Lucio Stanca, il fondo di garanzia istituito per i finanziamenti da parte delle banche su iniziative immateriali e il portale nazionale del settore del turismo. “Il vero problema in Italia – ha concluso Marzano – è che c’è poca ricerca. Ma non quella finanziata con soldi pubblici, che rispetto al Pil è inferiore, ma non di tanto, rispetto a quella dei competitori europei, quanto quella privata perché la struttura della maggior parte delle imprese italiane è medio piccola”. Marzano ha annunciato inoltre una nuova iniziativa per diffondere la cultura e fare formazione in termini di information technology. “Stiamo preparando un manuale - ha detto il ministro - per spiegare a cosa servono le tecnologie, come si applicano, come ci si forma per usarle al meglio”.

 

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