Legge 488: record di rinunce agli incentivi

Legge 488: record di rinunce agli incentivi

La Corte dei Conti sottolinea che nel 2003 sono stati revocati 72 bandi per il commercio e 62 per il turismo a causa delle difficoltà del ciclo economico. A rinunciare sono state le imprese nel 95 e nel 97% dei casi rispettivamente.

DateFormat

11 agosto 2004
AGENZIE NEWS

Legge 488: nel 2003 record di rinunce agli incentivi

 

Boom di rinunce agli incentivi previsti dalla Legge 488 per le aziende dell’industria, del commercio e del turismo nel 2003 a causa del rallentamento economico. Lo sottolinea la Corte dei Conti nella Relazione sul Rendiconto Generale dello Stato. Lo scorso anno il numero dei programmi revocati è stato pari a 1.561 per i bandi dell’industria, a 72 per quelli del commercio e a 62 per il turismo. Nel 90% dei casi sono state le imprese a rinunciare agli incentivi. Tale percentuale sale al 95% e al 97% nel caso di iniziative, rispettivamente, del comparto del turismo e del commercio. Nel 2002 le revoche erano state nel complesso solo 858.

“Una quota di revoche è naturalmente fisiologica ed è connessa al mutare delle condizioni del mercato - spiega la Corte dei Conti - che possono rendere l’investimento non più profittevole per l’impresa oppure, mantenendo l’intervento la sua validità, incidono sulla capacità dell’impresa di portare a termine l’investimento previsto”.

Complessivamente, dei 31.299 progetti approvati fino al tredicesimo bando della 488, 3.779 sono stati revocati, pari al 12,1% del totale. Tale quota cresce al 16,5% nel Centro Nord e scende al 9,5% nel Mezzogiorno. Di questi progetti, 2.169 sono stati revocati prima dello primo stato di avanzamento e dunque non sono mai partiti. “Al netto di tali casi - evidenzia la Corte dei Conti - solo il 7% delle revoche al Sud e il 10% al Nord sono state determinate dal mancato rispetto delle condizioni del bando come segnalato delle banche concessionarie o dagli accertamenti ministeriali”. La quota crescente di rinunce, “sembra doversi ricondurre - secondo la magistratura contabile - alle difficoltà del ciclo economico”.

Particolarmente rilevante appare il numero delle revoche di iniziative comprese nei patti territoriali (pari a 664, per 212,6 milioni di euro di agevolazioni), quello degli incentivi automatici per le Pmi (3.906 casi per 81 milioni di euro) e poi quello relativo agli incentivi automatici per le aree depresse (1.040 casi per un ammontare di oltre 100 milioni di euro). Consistente infine, non tanto per la quantità quanto “per la rapidità con cui si sono evidenziate”, le rinunce di imprese agevolate per il sostegno al commercio elettronico, pari a 92.

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca