Legge anti fumo: Sirchia "applaude" gli italiani

Legge anti fumo: Sirchia "applaude" gli italiani

A meno di due mesi dall'entrata in vigore della nuova legge contro il fumo, il ministro della Salute ha illustrato i risultati delle ispezioni effettuate dai carabinieri. Secondo Sirchia gli italiani hanno avuto un atteggiamento "ossequioso".

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2 marzo 2005
Sirchia: "gli italiani rispettano la legge anti fumo"

Sirchia: "gli italiani rispettano la legge anti fumo"

 

Il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, a poco meno di due mesi dall'entrata in vigore della nuova legge contro il fumo, ha illustrato i risultati delle ispezioni, nel periodo

gennaio-febbraio, effettuate dai carabinieri. Secondo il ministro gli italiani hanno avuto fino ad ora un atteggiamento "ossequioso" con la nuova legge che vieta il fumo nei luoghi aperti al pubblico. Sono state poche fino ad ora le infrazioni comminate, e la maggior parte sono state elevate nei locali notturni oppure sono legate a violazioni di carattere amministrativo. Sirchia, ha sottolineato la sua "soddisfazione per come gli italiani hanno inteso lo spirito della legge che è legato alla volontà di protezione della salute pubblica senza interpretazioni radicali". "Questa legge - ha aggiunto il ministro della Salute - non

vieta il fumo a nessuno ma tutela i non fumatori. Inoltre, dai dati che abbiamo a disposizione è cresciuto anche il lavoro dei ristoranti e questo è un risultato positivo che risponde alle tante critiche che erano state inizialmente sollevate". L'obiettivo, secondo Sirchia, è quello "di portare avanti una vasta operazione di prevenzione affinché i costi delle malattie provocate dalle sigarette non si scarichino sul servizio sanitario nazionale e quindi sulla collettività". I dati parlano di 3120 ispezioni nei locali con 171 infrazioni contestate. Di queste 120 hanno una natura di carattere amministrativo e sono legate alla precisa espozione dei cartelli sul divieto di fumo mentre 51 rappresentano vere e proprie violazioni della legge. La gran parte delle multe (35) sono state elevate nei locali notturni, 10 in quelli di ristorazione, 6 negli ospedali, nelle banche e negli uffici postali. Fino ad ora perfetto è stato l'atteggiamento delle sale bingo, delle sale scomesse, dei booling e dei cinema dove non sono state rilevate irregolarità. Il ministro ha anche ricordato che "per il momento non è arrivata nessuna proposta di correzione della legge", vanno però definiti alcuni aspetti come quelli che riguardano le carceri dove il 70% dei detenuti sono fumatori. In tal senso, Sirchia ha annunciato che è allo studio l'emanazione di un regolamento di concerto con il ministero della Giustizia.

 

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