Mercato europeo bene a giugno, ma l’Italia resta indietro sull’elettrico

Mercato europeo bene a giugno, ma l’Italia resta indietro sull’elettrico

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19 luglio 2023

Mercato dell’auto a gonfie vele a giugno in Europa, con l’undicesima crescita mensile consecutiva. In pieno recupero tutti i cinque maggiori mercati (Germania, Francia, Regno Unito, Italia e Spagna), con il nostro Paese al quarto posto sia nel mese che nel consuntivo del primo semestre. Il mercato italiano resta però ancora fanalino di coda nella diffusione di auto elettriche, anche se la quota continua lentamente a salire e tocca il 9,8%, con le Bev (battery electric vehicle, ndr) al 4,4% e le Phev (plug in hybrid vehicle, ndr) al 5,4% a giugno. È evidente il divario con gli altri Paesi: in Germania le Bev sono al 18,9% e le Phev  al 5,7%, in Francia rispettivamente al  17,5% e al 9,4%, nel Regno Unito al 17,9% e al 7,2%, in Spagna al 5,4% e al 6,4%.

Secondo Unrae-Confcommercio è necessario che “il Mimit emani al più presto le norme attuative del Dpcm 4 Agosto 2022, necessarie a beneficiare dei 40 milioni annuali di incentivi per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica in edifici residenziali, e quelle relative ai 90 milioni stanziati dal dl 14 Agosto 2020 per imprese e professionisti, per i quali non sono mai state aperte le richieste di accesso ai fondi da parte del Mase”. Inoltre, l'Unione ribadisce “la necessità e l’urgenza” di misure quali la revisione dell’impianto fiscale per le auto aziendali in uso promiscuo in base alle emissioni di Co2 e la riformulazione degli incentivi all’acquisto di autovetture a basse emissioni”.

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