Balneari, Sib e Fiba scrivono alla premier Meloni

Balneari, Sib e Fiba scrivono alla premier Meloni

Le Associazioni hanno espresso la loro preoccupazione sui bandi predisposti da alcune Amministrazioni locali in merito alle concessioni demaniali marittime. "Urge l'intervento del governo".

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25 ottobre 2023

Con l'avvicinarsi del 31 dicembre 2023, giorno in cui scadranno le concessioni demaniali turistiche in essere che dal 2024 dovranno essere assegnate con gare, le Associazioni dei balneari Sib e Fiba hanno mandato una lettera alla premier Giorgia Meloni, esprimendo la loro preoccupazione sui bandi predisposti da alcune Amministrazioni locali. In assenza di una legge nazionale, infatti, alcuni enti concedenti (Comuni e Autorità di sistema portuale) hanno iniziato a mettere a gara le aziende attualmente operanti.

"Urge un intervento normativo - hanno scritto il presidente Sib, Antonio Capacchione, e Maurizio Rustignoli, presidente Fiba - o, comunque, l’emanazione di provvedimenti amministrativi che evitino una gestione confusa e caotica delle funzioni amministrative in materia, le quali rischiano di danneggiare o distruggere un importante settore economico perfettamente efficiente e di successo".

Le conclusioni del tavolo tecnico consultivo istituito per l’accertamento della cosiddetta “scarsità della risorsa”, per la corretta applicazione della direttiva Bolkestein, sono state sicuramente un punto di svolta importante per la questione delle concessioni demaniali, ma non risolutivo. Entrambe le Associazioni hanno quindi concluso la lettera chiedendo un incontro con la premier Giorgia Meloni, "per rappresentare e illustrare la gravità della situazione e l’urgenza di un intervento normativo risolutivo".

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