2002 da record per la Garanfidi dell'Ascom Vicenza

2002 da record per la Garanfidi dell'Ascom Vicenza

In un anno ci sono state 1122 richieste di affidamento con un aumento del 13,3% sul numero e del 18,8% sull'importo rispetto al 2001. In crescita le garanzie prestate. I soci sono arrivati a quota 4621.

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29 aprile 2003
GARANFIDI, APPROVATO IL BILANCIO

2002 record per la Garanfidi della Confcommercio Vicenza

 

Bilancio 2002 con “lode” per la Garanfidi Vicenza Scarl, la cooperativa di garanzia della Confcommercio vicentina, nata 26 anni fa con l’intento di facilitare l’accesso al credito delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. “E’ un consuntivo estremamente positivo – ha sottolineato il presidente Paolo Chiarello - che ci pone per operatività fra i primi Confidi del Veneto, pur in un anno piuttosto difficile sul fronte economico a livello sia mondiale che europeo e nazionale”.

In un anno ci sono state 1122 richieste di affidamento per oltre 43 milioni 274 mila euro con un aumento del 13,3% sul numero e del 18,8% sull’importo rispetto al 2001. E questo con una lievitazione delle garanzie prestate, che al 31 dicembre hanno raggiunto la quota, al netto dei rientri, di quasi 30 milioni 516 mila euro. Inoltre, ancora una volta, cresce il numero dei soci, che passa a 4621, con un incremento di 180 unità. “Gli investimenti in beni durevoli – ha spiegato Chiarello – hanno avuto un andamento confortante grazie alle agevolazioni introdotte dalla Tremonti bis, determinando un maggior ricorso al credito da parte di imprese come quelle vicentine, per lo più piccole e medie che, proprio per la loro connotazione storica, e cioè il tipo di gestione familiare e la cronica sottocapitalizzazione, sono costrette a ricorrere in misura ingente al mercato del credito. E la funzione principale della Garanfidi è di fornire la proprie garanzie agli istituti di credito convenzionati per gli associati che intendono fare degli investimenti”. Fra le varie agevolazioni la più rilevante è senza dubbio il Fondo di rotazione regionale introdotto dalla legge 1 del ’99. “Nel 2002 – ha detto Chiarello – la Garanfidi ha presentato 36 domande per un totale di 4 milioni 564 mila euro impegnando l’intero plafond dei fondi a disposizione. Per gli operatori è stato senza dubbio un grande beneficio”.

Altre agevolazioni sono dirette al turismo, sulla base a un’altra legge regionale, la 11 del 2000, e sia al commercio che al turismo grazie al bando di concorso che la Camera di Commercio ha rinnovato anche per il 2002 con uno stanziamento di oltre 400 mila euro. Oltre ad approvare il consuntivo, l’assemblea ha fissato i nuovi massimali concedibili nelle operazioni assistite: e cioè un plafond di 300 mila euro e “finanziamenti jolly” di 75 mila euro per il credito di esercizio, e un plafond di 1 milione e mezzo di euro (di cui un massimo di 300 mila euro per i mutui chirografari) per i finanziamenti di destinazione a medio e lungo termine. E questo fino a un tetto massimo di 500 mila euro.

“C’e’ ora da tagliare – ha concluso il presidente Chiarello – entro il 2004 il traguardo della certificazione di qualità, mentre per il futuro occorrerà controbattere gli effetti dei nuovi accordi di Basilea che provocheranno sempre maggiori difficoltà di accesso al credito. La speranza è che la riforma dei Confidi contenuta nella nuova legge quadro di settore in via di approvazione dia certezza giuridica al ruolo della nostra garanzia, consentendo alle piccole e medie imprese di non essere estromesse dal novero dei clienti affidabili a cui le banche sono disposte a prestare denaro sulla base delle nuove regole”.

 

 

 

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