Billè: "Il governo intervenga per aiutare i commercianti"

Billè: "Il governo intervenga per aiutare i commercianti"

In un'intervista su "Panorama", il presidente di Confcommercio sottolinea che "i commercianti non sono i colpevoli del caro-prezzi, sono vittime". Oggi conferenza stampa per presentare un documento su previsioni economiche, inflazione e prezzi.

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19 settembre 2003
INFLAZIONE: BILLE', COMMERCIANTI VITTIME, INTERVENGA GOVERNO icommercianti non sono i colpevoli del caro-prezzi

Billè sull’inflazione: “Il governo intervenga per sostenere i commercianti”

 

“I commercianti non sono i colpevoli del caro-prezzi. Sono vittime. E i loro guadagni sono diminuiti. Serve un rilancio dell’offerta dei beni da parte del governo”. Il presidente della Confcommercio Sergio Billè, difende con forza la sua categoria rispondendo alle domande di Bruno Vespa per il settimanale Panorama. “Il piccolo dettagliante – sottolinea Billè - ha il cappio al collo, è l’ultimo anello di una catena che sconta molte rendite parassitarie” Billè si riferisce ai grossisti: “Le pare possibile che certi prodotti debbano passare per le mani di sei grossisti prima di arrivare sul banco del mercato?”. Rispondendo alla domanda di Vespa su “quale grossista ha inciso sul prezzo del caffè e del cappuccino o dei ristoranti?”, Billè ha precisato che “le tasse comunali sono diventate insopportabili”. “Uno shock esterno fortissimo – aggiunge il presidente di Confcommercio - per il negoziante che al contrario della grande distribuzione non riesce ad ammortizzare l’aumento dei costi (occupazione suolo pubblico, raccolta spazzatura, tasse comunali e nazionali) e deve necessariamente scaricare sul consumatore”. Non solo, ma secondo Billè, i commercianti italiani vedono tagliato del 20% il loro reddito rispetto ai colleghi europei a causa della carenza dei servizi. E nel mirino del presidente di Confcommercio finiscono le politiche del governo: “Le ultime finanziarie – dice Billè - hanno sostenuto la produzione dei beni ma non è mai stata promossa l’offerta dei beni. Perché il governo riduce al 33% la vecchia Irpeg che interessa mezzo milione di aziende e non l’Irap che viene pagata da 4 milioni di imprese?”. “E perché – conclude Billè - non si diminuisce l’Irpef per far vuotare i magazzini troppo pieni di prodotti industriali ormai spesso troppo vecchi?”. Oggi, il presidente di Confcommercio presenterà, nel corso di una conferenza stampa, un documento su previsioni economiche, inflazione e prezzi. All’incontro parteciperanno anche rappresentanti di tutti i settori della distribuzione. L’appuntamento è alle ore 10.30, presso la sede nazionale di Piazza Belli a Roma.

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