La Finanziaria passa lo scoglio del Senato

La Finanziaria passa lo scoglio del Senato

Via libera di Palazzo Madama al disegno di legge. Molte le novità introdotte, dal bonus di 200 euro per acquistare i pc, alle risorse aggiuntive per le tv locali. Spuntano però anche nuove tasse, da quella sui superalcolici a quella sui viaggi in aereo.

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14 novembre 2003
La Finanziaria passa lo scoglio del Senato

La Finanziaria passa lo scoglio del Senato

 

Via libera del Senato al disegno di legge Finanziaria. In mattinata, il Consiglio dei ministri approverà la nota di variazione; successivamente, l'Aula di Palazzo Madama procederà al voto finale sul Bilancio. Il ddl tornerà quindi alla Camera per la seconda lettura. L'iter avrà inizio la prossima settimana.

Molte le novità introdotte a Palazzo Madama: dalla soluzione del problema dei ricercatori ai 100 milioni per le famiglie che scelgono per i loro figli la scuola privata, al bonus di 200 euro per acquistare i pc, alle risorse aggiuntive per le tv locali. Spuntano però anche nuove tasse, da quella sui superalcolici a quella per chi viaggia in aereo. Passa senza modifiche, invece, la polizza anti-sisma per la casa. Tra le questioni lasciate in sospeso, e che verranno dunque affrontate alla Camera, ci sono quelle legate alla ricerca di nuovi fondi per enti locali e forze armate. E sarà sempre Montecitorio a provare a correggere attraverso la Finanziaria le norme del decretone, che non hanno convinto parte

della maggioranza (Cassa Depositi e Prestiti, condono edilizio, servizi pubblici locali). Ma vediamo le principali novità della manovra.

Ricercatori: sono state reperite risorse per 210 milioni: 40 per le assunzioni dei ricercatori che hanno già vinto il concorso, 150 per il fondo ordinario per la ricerca e 20 per il Cnr e gli enti di ricerca.

Alcol più caro: sarà un aumento delle accise sui superalcolici a finanziare parte delle risorse destinate alla ricerca.

Scuole private: si rimpingua il fondo già costituito per dare un contributo alle famiglie che iscrivono i figli alla scuola paritaria (20 milioni nel 2004, 40 nel 2005, 40 nel 2006). Le risorse saranno prese dai 232 milioni del fondo sociale che rimangono oltre al bonus per il secondogenito previsto nel decretone.

Polizza anti-sisma: l'articolo 40 della Finanziaria supera il passaggio dell'Aula senza

modifiche ma l'Udc presenta un ordine del giorno contrario.

anti-incendio''. L'Ulivo protesta: e' una nuova tassa.

Amianto: saranno garantiti i diritti e conseguentemente i benefici previdenziali acquisiti al 2 ottobre 2003. La soluzione arriva come norma autonoma e non come correzione al decretone, che contiene disposizioni in materia.

Tassa sul volo: l'addizionale comunale sui diritti di imbarco di passeggeri (1 euro) e merci (0,01 euro al chilo) sugli aeromobili sarà corretta alla Camera.

Bonus pc: il contributo (200 euro) è destinato a chi ha un reddito inferiore ai 15.000 euro l'anno.

Radio-tv locali: i contributi passano a 25 milioni per il triennio 2004-2006 (erano 10 nella versione originaria della Finanziaria)      

Ristrutturazione edifici: lo sgravio per i lavori sulla casa viene esteso anche a quelli sugli interi edifici. L'impegno è quello di rafforzare ulteriormente l'agevolazione: se Bruxelles non concederà l'Iva scontata al 10%, si alzerà il tetto finanziabile o si diminuirà il numero degli anni su cui spalmare l'agevolazione.

Aree incendiate: se le aree incendiate sono già edificabili, secondo il piano regolatore, si potrà procedere alla costruzione. Ma non si potrà comunque costruire nei Comuni che non hanno piano regolatore.

Livorno-Civitavecchia: si va verso lo sblocco dei cantieri per la Livorno-Grosseto-Civitavecchia. L'articolo 49 della Finanziaria modifica infatti una norma precedente che

consentirà il riavvio dei lavori del progetto considerato di interesse strategico per l'Italia.

Credito editoria: un emendamento approvato  innalza dal 45 al 50% il tetto pubblicitario per ottenere il credito di imposta destinato alla carta stampata per l'acquisto della carta.

Fondazioni bancarie: diventano meno stringenti le incompatibilità di incarichi.

 

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