Le banche tentano di migliorare il dialogo con le pmi
Le banche tentano di migliorare il dialogo con le pmi
Le banche tentano di migliorare il dialogo con le pmi
Permettere a banche e imprese di parlare la stessa lingua, e quindi di confrontarsi e dialogare chiaramente senza incomprensioni affinché, una volta seduti uno davanti all’altro, un imprenditore e un banchiere possano capirsi. E’ l’obiettivo dell’iniziativa dell’Abi “Prestiti Chiari”, nell’ambito della quale da lunedì 15 dicembre presso 20mila sportelli di 83 banche saranno disponibili una guida e un “manifesto dei criteri generali di valutazione della capacità di credito alle piccole e medie imprese” per orientare gli imprenditori alle prese con la richiesta di un finanziamento. Sia il manifesto che la guida hanno come punto focale il business plan, mentre il manifesto si concentra anche su altri punti fondamentali come l’impresa e il suo business, le finalità del finanziamento, la capacità di rimborso dell’impresa, il capitale investito dall’imprenditore e dai soci, le garanzie e la mitigazione del rischio ed il sistema delle relazioni fra banca ed impresa.
Durante la presentazione dell’iniziativa, è stato anche illustrata un’indagine Eurisko sulla relazione fra banche e pmi nella fase di richiesta del credito secondo la quale il 53% delle piccole e medie imprese è convinto che la capacità di comprensione delle banche non è soddisfacente.