Un mese in più per il condono

Un mese in più per il condono

Il governo ha deciso, con una modifica al decreto "milleproroghe", di spostare dal 16 marzo al 16 aprile la chiusura delle sanatorie fiscali. Esteso al 2005 lo sconto del 36% sull'edilizia. Nessuna proroga per il concordato preventivo.

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24 febbraio 2004
Con un emendamento al decreto legge “milleproroghe”, che sarà votato oggi dalla Camera, il governo ha deciso di prorogare di un mese la scadenza per aderire alle sanatorie fiscali: si passa così dal 16 marzo al 16 aprile

Un mese in più per il condono fiscale

 

Con un emendamento al decreto legge “milleproroghe”, approvato definitivamente il 26 febbraio al Senato, il Governo ha deciso di prorogare di un mese la scadenza per aderire alle sanatorie fiscali: si passa così dal 16 marzo al 16 aprile. Si allunga anche il periodo in cui si potrà ristrutturare casa usufruendo degli sconti fiscali. Gli sgravi varranno fino al 2005 e arriva anche l’atteso provvedimento che riporta l’Iva sui materiali dal 20% al 10%. Ma per lo sconto Irpef si fa un passo indietro: torna al 36% dal 41% deciso con la Finanziaria, mentre il tetto di spesa torna a 48.000 euro dai 60.000 previsti dalla manovra.

 

Bonus ristrutturazioni fino al 2005

 

Gli incentivi fiscali per le ristrutturazioni edilizie guadagnano un nuovo anno e potranno

essere applicati fino a tutto il 2005. Contemporaneamente ritornano, anche per il 2004, le vecchie condizioni: sugli interventi si potrà usufruire di un’Iva ridotta al 10% mentre

scenderà al 36% la percentuale di detrazione che invece era stata portata al 41% dall’ultima Finanziaria.

 

Condoni: entro il 16 aprile

 

La scadenza passa dal 16 marzo al 16 aprile. Si tratta della quarta proroga da quando

sono state introdotte le sanatorie fiscali, ovvero alla Finanziaria varata a fine 2002. Lo slittamento vale per tutti i condoni e anche per la riapertura ai redditi 2002, che è stata

decisa con l’ultima Finanziaria. Sono anche previsti decreti del ministero dell’Economia e del direttore dell’Agenzia delle Entrate per rideterminare i termini connessi, a partire da

quelli della trasmissione telematica.

 

Concordato: proroga difficile

 

Il governo ha scelto di non mettere mano alle date fissate sia per il condono edilizio che

per il concordato preventivo. Per il nuovo strumento fiscale rivolto a commercianti ed autonomi resta una proposta, sempre sotto forma di emendamento al “mille-proroghe”, di Maurizio Leo di An che chiede di far slittare il termine ultimo per l’istanza

di adesione dal 16 marzo al 30 aprile.

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