Welfare e lavoro: i giovani raccolgono la sfida
Welfare e lavoro: i giovani raccolgono la sfida
Welfare e lavoro: i giovani imprenditori raccolgono la sfida
“Con la riforma Biagi il legislatore ha voluto affidare alle parti sociali un ruolo che sarà
decisivo per la pratica attuazione di molti istituti contrattuali e, quindi, una più diretta responsabilità per la messa a punto degli strumenti di sicurezza sociale”. Lo scenario aperto è quindi profondamente innovativo in termini di occupabilità, flessibilità e garanzie. Accanto alla riforma del lavoro, quella del welfare pone alle nuove
generazioni la necessità di confrontarsi con prospettive tutte nuove, in un sistema che dovrebbe avere - è stato ricordato - il duplice obiettivo di essere socialmente più incisivo e finanziariamente più sostenibile. E’ quanto affermato nel corso della tavola rotonda “Welfare quale futuro per le nuove generazioni?”, organizzata dal Gruppo nazionale giovani imprenditori di Confcommercio nel corso della due giorni di Perugia per il rinnovo delle cariche. L’Assemblea nazionale del Gruppo giovani imprenditori di Confcommercio - che ha visto la partecipazione di 100 delegati, in rappresentanza dei 12mila imprenditori del terziario “under 40” – ha eletto alla presidenza per i prossimi due anni Michela Brambilla, 36 anni, giornalista professionista che guida il gruppo giovani di Lecco. Nel programma di lavoro della neo-presidente, la volontà di affermare sempre più il valore dei giovani come patrimonio sui cui puntare supportando la loro “voglia d’impresa”, soprattutto nella fase di start-up, con tutti gli strumenti, dalla formazione, alla
consulenza, agli incentivi, ad un più facile accesso al credito, che svolgono una funzione determinante nel successo di una iniziativa imprenditoriale.