"L'ITALIA DEVE TORNARE AD ESSERE LA PRIMA META TURISTICA MONDIALE"

"L'ITALIA DEVE TORNARE AD ESSERE LA PRIMA META TURISTICA MONDIALE"

Intervenendo all'Assemblea nazionale di Federalberghi, il presidente di Confcommercio ha sottolineato che è ora che il Paese "ritrovi lo slancio e il dinamismo necessari a risalire la china e tornare ad essere competitivo sullo scenario internazionale".

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24 maggio 2008
Sangalli: “l’Italia deve tornare ad essere la prima meta turistica mondiale�

Sangalli: “l’Italia deve tornare ad essere la prima meta turistica mondiale�

 

“L’obiettivo da raggiungere per il turismo è chiaro: tornare ad essere la prima meta turistica mondiale. E’ un obiettivo che sono certo è condiviso da chiunque voglia che il nostro Paese  ritrovi quello slancio e quel dinamismo necessari a risalire la china e tornare ad essere competitivo rispetto allo scenario internazionale�. Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha concluso il suo intervento al convegno “I nuovi scenari del turismo�, svoltosi a Milano nell’ambito della 58ma Assemblea nazionale di Federalberghi.

In precedenza, Sangalli aveva delineato un quadro d’insieme dell’attuale situazione economica del Paese, sottolineando con soddisfazione la “tempestività� del nuovo Governo nella convocazione a Palazzo Chigi: un “segnale della consapevolezza politica dello spessore e dell’urgenza dei problemi� nonché “del ruolo che le forze sociali possono e devono svolgere per contribuire ad affrontarli� e “di apertura verso una nuova concertazione più attenta all’effettiva rappresentatività dell’economia reale del Paese�.

Il rischio, per l’Italia, è sempre il medesimo: perdere sempre più terreno sul versante della competitività. “E’ un terreno â€" ha sottolineato Sangalli - accidentato e in salita,

disseminato di buche e di ostacoli, che possono essere rimossi solo con uno sforzo collettivo, nel quale ognuno faccia la propria parte, con tenacia ed impegno, senza cedere alla tentazione di aspettare un gregario che ci porti l’acqua o ci tiri la volata�.

Per vincere la sfida, ha specificato il presidente di Confcommercio, “abbiamo bisogno, e questa legislazione ha i numeri per realizzarle, di riforme vere e profonde, istituzionali, economiche e sociali�. Ma anche di “servizi pubblici efficienti e competitivi, condizioni che possono essere soddisfatte solo attraverso una effettiva liberalizzazione�, di “ridurre la nostra bolletta energetica ed investire in capitale umano ed innovazione�, di “una pressione fiscale che non pesi come un macigno su imprese e lavoratori e di un federalismo che sappia coniugare responsabilità,  solidarietà e competitività del sistema�. Infine, di “un mercato del lavoro flessibile ed attento alle esigenze dei settori di infrastrutture al passo con i tempi, di un contesto sicuro, nel quale imprese e cittadini non sentano la minaccia quotidiana della criminalità�.

“Abbiamo dato atto al nuovo Governo â€" ha concluso Sangalli - che i primi passi intrapresi sono andati nella direzione giusta: alleggerendo le famiglie con l’abolizione dell’Ici e ridando fiato ai redditi dei lavoratori con la detassazione degli straordinari; intervenendo sulla questione sicurezza con tolleranza zero; conferendo alla stessa Presidenza del Consiglio - con la nomina di Michela Brambilla, alla quale rivolgo i miei migliori auguri â€" la competenza sul turismoâ€�.

 

 

 

 

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