50&Più: "discriminati i pensionati del lavoro autonomo"

50&Più: "discriminati i pensionati del lavoro autonomo"

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1 dicembre 2016

Tra le misure dedicate alla previdenza contenute nella legge di bilancio 2017 c'è l'aumento della quattordicesima per chi già la percepisce e l'estensione a una nuova platea di pensionati. L'incremento è intorno al 30% per i pensionati con un reddito fino a 752 euro lordi al mese che la 14esima già la ricevono. La 'somma aggiuntiva' viene estesa a 1.200.000 pensionati con redditi fino a 1.003 euro lordi al mese circa, ma senza l'aumento del 30%. La misura continua ad essere discriminatoria nei confronti dei pensionati del lavoro autonomo. A loro, infatti, vengono richiesti anni di contribuzione più elevati".  Lo afferma 50&Più-Confcommercio, sottolineando che come gli autonomi, per aver diritto alla 14esima mensilità, debbono avere 3 anni in più di contribuzione rispetto ai pensionati del lavoro dipendente. Per l'associazione "non si comprende perché un trattamento di sostegno al reddito, che deriva da risorse della collettività, possa differenziare i pensionati a seconda della categoria, con un'anzianità contributiva e con importi di assegni non allineati. Queste discriminazioni - più volte rivendicate ai vari interlocutori di Governo in questi anni - violano ogni principio di giustizia sociale e Costituzionale".

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