ALCOL, SILB E FIPE: "A CAPODANNO SI RISCHIA IL CAOS"

ALCOL, SILB E FIPE: "A CAPODANNO SI RISCHIA IL CAOS"

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28 dicembre 2007
Roma, 22 dicembre 1999

Alcol, Silb e Fipe: “a Capodanno si rischia il caos�

 

“Sarebbe un grave errore non sospendere in questi giorni il divieto di somministrazione di alcol nei locali pubblici dopo le 2 di notte. Decidere di lasciare il provvedimento inalterato anche durante le festività è pura demagogia alla ricerca di consenso popolare senza pensare alla popolazione�. Non usano mezzi termini la Federazione Italiana Pubblici Esercizi e il Silb, associazione italiana imprese di intrattenimento danzante e di spettacolo, aderenti a Confcommercio, per ricordare al Governo di dare corso alla richiesta inoltrata nei giorni scorsi di sospensiva dell’articolo 6 della legge sulla sicurezza stradale con cui si vieta la vendita e la somministrazione di alcolici dalle due di notte nei locali pubblici con intrattenimento.

“Gli incidenti stradali mortali nella giornata di Natale â€" affermano la dose i due sindacati dei gestori â€" sono la conferma che l’alcol uccide in qualsiasi ora anche di giornoâ€�.

Fipe e Silb ricordano di essere sempre stati favorevoli a provvedimenti per contrastare gli abusi di alcol e a qualsiasi forma di tutela della salute pubblica, ma non a forme di proibizionismo che rappresentano solo palliativi che aggirano il problema senza risolverlo. Secondo i due sindacati, una stretta collaborazione fra cittadini, istituzioni e imprese potrà porre fine all’abuso di alcol e alle sue conseguenze devastanti meglio di qualsiasi imposizione.

“Se non vogliamo che anche il Capodanno, come è successo già a Natale, venga ricordato come un bollettino di guerra â€" concludono le due associazioni di categoria â€" dobbiamo evitare di incentivare i cittadini a bere senza controllo prima di guidare, proprio ciò che invece avverrà se alle 2 di notte del primo dell’anno la gente sarà costretta ad uscire dai locali per continuare a brindare per la strada, nelle feste private e nelle palestre, palazzetti dello sport, fiere e altre tensostrutture, spazi improvvisati dove la legge non ha applicazione. Avevamo chiesto la sospensiva della legge antialcol varata ad ottobre, una legge sbagliata, inefficace e iniqua che favorisce gli abusivi per consentire agli italiani di passare un Capodanno di divertimento secondo tradizione e senza problemi. Per questo ci siamo offerti di fornire adeguate condizioni di sicurezza sulla strade attraverso il ‘guidatore designato’. A tale iniziativa hanno già formalizzato la propria adesione oltre 1.000 locali, da Bolzano a Palermo. Ma non faremo nulla di tutto ciò se non verrà concessa la sospensivaâ€�.

 

 

 

 

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