FMI: CRUCIALE PER L’ITALIA LA RIFORMA DELLE PENSIONI

Nel dibattito italiano sulla riforma delle pensioni si inserisce l’intervento del Fondo Monetario  internazionale con una dichiarazione che non lascia spazio ad equivoci: ''la riforma delle pensioni â€" ha sostenuto Masood Ahmed, direttore delle relazioni  pubbliche del Fmi, - è cruciale per l'Italia, per assicurare la sostenibilità dei  conti pubblici, anche perchè in Europa l'Italia ha il tasso  più alto di spesa pubblica rispetto al prodotto interno  lordo''.

A minimizzare le divergenze all’interno del Governo è intervenuto il Presidente del Consiglio Romano Prodi assicurando che non ci sono tensioni nella Maggioranza anche se non ha negato la complessità del percorso verso una soluzione concordata da tutte le parti.

Non accenna, intanto, a placarsi la reazione all’ultimatum lanciato dal ministro dell'economia Tommaso Padoa-Schioppa, secondo il quale "la riforma delle pensioni si fa entro giugno o si torna allo scalone". Secca la risposta del  Segretario generale della CGIL Guglielmo Epifani "Non vogliamo giocare al gatto e al topo. Né vogliamo essere noi il topo. Questo bisogna che il governo e il ministro dell'Economia se lo mettano bene in testa: quello del ministro è un ultimatum senza senso". E Luigi Angeletti il leader della UIL taglia corto: “nessuno si faccia illusioni: un’operazione come quella prospettata dal governo sulla previdenza non la beviamo�. Mentre dalla Cisl fanno sapere di non prendere neanche in considerazione il mantenimento dello scalone.

Sul tema interviene il  Ministro del Lavoro Cesare Damiano che dichiara  “l’accordo sulle pensioni è un traguardo possibile, sono convinto che nel Governo ci siano differenze minime�. E continua “A Epifani posso garantire che il governo non vuole affatto lasciare le cose come stanno,  siamo determinati a sostituire, in un percorso graduale, lo scalone�. Si inserisce nel dibattito anche il ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani dichiarando che il governo sta lavorando sulla questione delle pensioni e "per i tempi del Dpef avremo tutte le cose a posto". Bersani non ha comunque negato le difficoltà: "Avere un'unica posizione è complicato per la maggioranza e il governo, ed è complicato anche per i sindacati".