Secondo il Tribunale amministrativo, il bando "non poteva ammettere la partecipazione al concorso di cittadini non italiani". Franceschini: "non ho parole, ed è meglio".

Il Tar del Lazio ha bocciato la nomina di cinque dei venti direttori dei super-musei. Secondo il Tribunale amministrativo, il bando "non poteva ammettere la partecipazione al concorso di cittadini non italiani", e inoltre è considerato "non trasparente" aver ammesso prove orali di selezione a porte chiuse. Annullate dunque le nomine di due direttori stranieri e tre italiani. I giudici hanno invece respinto il ricorso che riguardava la posizione di Eike Schmidt, che resta quindi direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, così come quello relativo a Cecile Holberg alla Galleria dell'Accademia di Firenze. Infuriato il ministro Dario Franceschini, che ha reagitocosì  su Twitter: "non ho parole, ed è meglio...". Poi ha annunciato che farà ricorso al Consiglio di Stato, anche se i direttori sospesi "saranno sostituiti ad interim". "Non abbiamo sbagliato perché abbiamo provato a cambiare i musei: abbiamo sbagliato perché non abbiamo provato a cambiare i Tar", ha chiosato Matteo Renzi.